MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] M. si recò a Roma e di lì in Romagna, agli ordini di Cesare Borgia, duca del Valentinois, di cui per qualche anno seguì le sorti. genn. 1510) morì il comandante delle truppe venete, Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e il comando dell'esercito passò ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] testo l’anno dopo grazie al finanziamento di Felice Maria Orsini Caetani (Roma, Pietro Spada, 1596), che figura in , Boston 2004, pp. 209, 212, 293-295; G. Finocchiaro, Cesare Baronio e la tipografia dell’Oratorio. Impresa e ideologia, Firenze 2005, p ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] e quella dei suoi nipoti ed epigoni, Benedetto e Cesare Gennari.
L'impronta del Guercino, che condizionò fortemente Santarelli, Firenze 1870, p. 265 (per Stefano Felice); A. Orsini, Cenni biografici degli illustri Centesi, Cento 1880, pp. 87 s.; ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] con gli umanisti con i quali doveva corrispondere per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici Gregorio XIII, Pio V e Sisto V.
Il 14 febbr. 1561 il ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] quindi si recò a Roma. Qui si aggregò al milanese Cesare Speciano, vescovo di Novara.
La data del suo ingresso . 2ª, ff. 366-384 (conclave di Gregorio XV scritto dal card. Alessandro Orsini); Barb. lat. 4696, ff. 1-22 (id.); San Severino Marche, Bibl ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] i governi toscani i propri amici e parenti (come Cesare dei Malvicini da Viterbo, che suggerì a Lucca come dalle scorrerie e dal ricetto offerto ai fuorusciti e banditi da Giulio Orsini, conte di Sovana, Siena ingaggiò infatti il F. per un anno ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] qualche tempo; scoperto dalla polizia dopo l'attentato di F. Orsini, dovette spostarsi di nuovo in Inghilterra e poi a Genova.
Eugenio De Riso ed A. G., Catanzaro 1887; R. De Cesare, Una famiglia di patrioti. Ricordi di due rivoluzioni in Calabria, ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] vigore con il quale partecipò alla lotta contro gli Orsini sollevatisi in quel torno di tempo contro il papa Borgia nell'esercizio di questa carica lo mise in evidenza agli occhi di Cesare Borgia, che lo incaricò di lì a poco del governo di ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] che spinse Garibaldi a far operare alla colonna Orsini la famosa diversione verso Corleone per disorientare i Per il periodo romano e per i rapporti col brigantaggio si vedano R.De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da OrsinaOrsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] della città, il cui comando generale fu tenuto prima da Mario Orsini e poi da Malatesta Baglioni; il C. aveva il governo e Carbognano, da cui ebbe Francesco, primogenito, Mario, Giulio Cesare, Giacomo e Stefano.
Un suo ritratto, opera del Bronzino, ...
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