LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] confinante, poi, nel 1622, la villa di Giovan Antonio Orsini e i possedimenti cappuccini, in affitto al cardinale Luigi laterali, trae puntuale ispirazione dai modelli dell'Iconologia di Cesare Ripa, con qualche eccezione nelle Ore, in avanscoperta ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] nella vigna del C. in seguito al quale lo stesso cardinale e Cesare Borgia si ammalarono e il pontefice morì, la sera del 18. Le breve in cui gli si garantiva ogni protezione. Il cardinale Orsini, suo grande amico, gli offriva uno dei suoi castelli, ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , pp. 19-20; I.G.I., 4186); i Commentarii di Giulio Cesare (Audiffredi, pp. 20-21; G.K.W., 5863); le Epistolae familiares I (1884), pp. 252-72; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, pp. 158, 200, 210, 228-30, 232, 391; Appunti ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] delle tele sovrapporte (Storie di Alessandro Magno, Storie di Cesare, Storie di Achille) nonché "otto quadri ... per servir soffitti nei palazzi nobiliari dei Berio, dei Maddaloni, degli Orsini di Gravina: opere tutte scomparse.
Nel 1763 dipinse nei ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] era il papa, ma era la carta vincente: la sorte di Cesare d'Este che poco prima (12 genn. 1598) aveva dovuto cedere Pesaro espressa dal F. in una lettera indirizzata a Fulvio Orsini nel 1595 fa pensare che egli avesse un interesse particolare per ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] subito alcuni vantaggi: il 17 settembre ricevette dalla famiglia Orsini la legazione di Bologna e subito dopo fu nominato affrettata fosse stata la sua imprudente ammirazione per l'amante di Cesare Borgia, la cortigiana Sancha.
L'E. non partecipò al ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] suo sepolcro in S. Maria in Trastevere -, sposerà Cornelia Orsini. Oltre Roberto, attraverso il quale l'A. è considerato Mesurala. Mondragone, Monte Compatri e Monte Porzio, acquistato da Cesare de Hannibaldis de Malaria nel 1582, formavano il così ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Trinità di Ferrara. Le nozze di Alberto III con Cecilia Orsini, figlia del cardinale Franciotto di Monterotondo (13 febbraio 1518 , assumendo la nunziatura francese in sostituzione di Cesare Trivulzio, accusato di eccessiva cedevolezza nei confronti ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] amici più cari: egli infatti aveva stabilito cordiali relazioni con le maggiori famiglie della città, come gli Albani e gli Orsini, presso i quali era tenuto in grande considerazione.
Espulsi i gesuiti dal Portogallo, nel 1759. per opera del Pombal ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] e pubblicate per la prima volta nel 1888 da Cesare Guasti (cfr. Ricordanze di messer Gimignano Inghirami concernenti in rapporti di stretta familiarità con il cardinale Giordano Orsini ed è proprio quest'ultimo a informarci sulle cariche ricoperte ...
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