ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] dello stesso anno infatti Alessandro VI, su richiesta del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una ott. 1502. La città era dilaniata dalle lotte tra i partigiani degli Orsini e dei Colonna e l'E. s'adopro non poco per riportare la ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] il L. sarebbe diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si insediarono Soranzo e C. Orsini, capitano al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore Carlo V e la partenza dei Veneziani dalla ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] partecipò alle vicende militari della campagna contro gli Orsini, iniziata nell'autunno precedente; ma quando questa Forlì, si portava a Cesena per trattare la dedizione della città a Cesare Borgia. Quindi, dopo la resa di Forlì, partì alla volta di ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] dell'esercito pontificio inviato ad occupare le terre degli Orsini. Nella fase iniziale della campagna il B. si Alessandro VI il B seguì dapprima le alterne vicende del fratello Cesare, raggiungendo con lui l'esercito francese nel settembre del 1503, ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] fu in contatto con grandi umanisti come Guillaume Budé, Giulio Cesare Scaligero, Henri Estienne e Paolo Emili. Non conobbe invece III (1883), pp. 267-289; Id., La Bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, ad ind.; W. McCuaig, Antonio Agustín and the ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] ricordare appena alcuni nomi di uomini perseguitati da essa di cui compaiono all'Indice le opere: Paolo Sarpi, Cesare Cremonini, Gerolamo Vecchietti, Marco Antonio De Dominis, per il quale si mostra un interesse particolarmente attento, condannandone ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] Lorenzo de' Medici e con la moglie di lui Clarice Orsini. Il cardinale Gonzaga, che il 21 aprile l'aveva camera cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con Cesare Borgia non era la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ben ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] incarico di Gregorio XIII, entrò a Parigi al seguito del legato Fulvio Orsini (a cui era unito da rapporti di amicizia personale e familiare), poco Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il L ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] pubbliche nell'Urbe. Dopo il matrimonio di Cesare Borgia, tuttavia, il papa divenne così fece parte della commissione creata dal papa per pacificare i Colonna e gli Orsini), nel nuovo conclave il C. votò in favore del Della Rovere, che ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] Ferrara allo Stato della Chiesa ai danni di Cesare d'Este, imparentato con Ferdinando I, aveva Vat. lat., 11956, c. 114; Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1604; V. Orsini, Un paladino nei palazzi incantati, a cura di R. Zapperi, Palermo 1993, pp. ...
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