Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] . In un ultimo stadio evolutivo, con Silla e Pompeo, poi con Cesare e i Triumviri, sul denaro, come sull'oro contemporaneo, sono celebrate , fiorentino, genovino, lucchese o lucano, milanese, pavese, veneziano, veronese ecc.; dalla forma: copoludi, ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] di giure nell'Università di Pavia, l'uno nel 1431, l'altro nel 1443. Il Robolini afferma che Cesare B. ha tratto origine dai B. del ceppo pavese.
Insegna di questa famiglia è un'aquila bicipite coronata, sotto cui sono partiti in cinque piani i 13 ...
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LANGOSCO
Ettore ROTA
Luigi Cesare BOLLEA
. Famiglia pavese. Dopo la presa e la distruzione della rocca di Lomello per opera del comune di Pavia, e la sottomissione dei conti palatini che vi tenevano [...] di Pavia e la perdette nel 1315 per opera di Matteo Visconti. La politica del monaco Bussolari, difensore del comune pavese, nel 1357 richiamò dall'esilio i Langosco, ma due anni dopo Pavia cadeva definitivamente sotto Galeazzo Visconti. Il duca ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] rimase in carica fino al marzo 1532. Quindi, ceduta la diocesi pavese a Giangirolamo de' Rossi, ricevette in cambio un posto di " e i riferimenti al più celebre "Iulius" (Gaio Giulio Cesare). A questo riguardo, G. si avvalse dell'opera e della ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] illuminista, e più ancora in quello dell'ateneo pavese, ove prevaleva l'influsso delle dottrine giurisdizionaliste, che stampare due ampliamenti delle biografie di Pietro Verri e di Cesare Beccaria, per conto dei sessanta quaderni delle Vite e ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] alla media di 18,888 km/h, secondo Adolfo Mazza e terzo Cesare Larroque. Il quarto, Giulio Ronchi, finisce a 11′12″, quinto km/h di media sui 120 km del percorso. L'anno dopo, il pavese Ambrogio Robecchi vince a 27,185 km/h, una media più alta, ma ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e saggio di analisi, ivi, pp. 353-367; G. Panazza, Le cattedrali pavesi, ivi, pp. 479-483; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e Liutprando re 179; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 55-63; Il ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] nascita dell'equitazione accademica, figura il gentiluomo ferrarese Cesare Fiaschi che pubblicò a Bologna nel 1556 un Trattato e nobili principi dell'equitazione. Claudio Corte, nobiluomo pavese che aveva avuto il suo apprendistato equestre a Napoli ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] questa sede, negli Annales ecclesiastici del cardinale oratoriano Cesare Baronio, troviamo infatti il papato. Ecco, in malgrado, nelle lotte di fazione cittadine, ad eccezione del pavese e vescovo di Pavia Giovanni XIV, ex arcicancelliere imperiale ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] favorevole presupposto per l'accoglienza delle forme decorative comasco-pavesi, avvertibili già nei rilievi con le figure dei Ss la parte eseguita venne poi distrutta nel Seicento, quando Cesare Sermei vi eseguì un Giudizio finale). Bisogna a questo ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...