Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] chimica, incarico che tenne fino al 1881.
Il pavese Tullio Brugnatelli (1825-1906) apparteneva a una famiglia aprì, nel 1934, i grandi laboratori specializzati di Novara e di Cesano Maderno.
Intanto si era andata formando una quantità di nuclei di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] Politecnico, rimuovendolo però dalla sponda sinistra del Naviglio pavese, che lo aveva a lungo giustamente detenuto e normazione dal centro che sarà l’opera, nel 1938, del ministro Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon. Le cosiddette Tabelle del ’38 ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] concentrazione di attività produttive, come Badia Pavese nella Lombardia occidentale, Casalmoro nel Mantovano, e altre strutture utilitarie. Gli aedificia, che, stando a Cesare, erano sede della nobiltà gallica, formano il tessuto connettivo ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Lana, due in via Pietro Custodi, una decina sparsi tra via Orefici, via Cesare Cantù e via Victor Hugo, sempre a Milano, ma attraverso la S.a. -1986, Milano 1986, pp. 21, 78, 142; C. Pavese, Le origini della Società Edison e il suo sviluppo fino alla ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] . Anima del gruppo e stimolo al fare era Cesare Correnti, intorno al quale si rannodavano iniziative pubblicistiche lire.
Dal 1875 il D. sedeva anche nel Consiglio provinciale pavese per il circondario di Voghera, mandamento di Casatisma ove erano ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Antonio da Padova, un Santo papa e un Santo vescovo della chiesa pavese di S. Maria di Canepanova (già nota a Longhi, 1928-29, , che una lapide del 1591 attesta eretta e decorata da Cesare Fossati (Mosconi - Olgiati, 1962), Peterzano eseguì l’intera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] -1934), dello statistico Corrado Gini (1884-1965) e dello zoologo Cesare Artom (1879-1934). Si era fatta strada, infatti, l’idea mai il rilievo dei suoi primi anni. Come i corsi pavesi, tuttavia, è difficile sottovalutare l’opera di modernizzazione di ...
Leggi Tutto
IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Non già alla scuola di Malpaghini, ma a quella pavese di Conversini andrebbero dunque assegnati gli umanisti settentrionali presenti versione di I., eseguito sul passo della morte di Cesare, ha permesso di cogliere alcuni caratteri peculiari del suo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] seguito dal governo austriaco della Lombardia per l’ateneo pavese. Dopo insoddisfacenti proposte di riordinamento, il progetto del Alfonso Longo, Ruggero Giuseppe Boscovich, Giuseppe Parini, Cesare Beccaria.
Nella Repubblica di Venezia, solo dopo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] biblioteca dell’Università, aveva aperto la cultura matematica pavese ai migliori contributi internazionali. Per sua iniziativa furono Frisi, che apparteneva al gruppo riformatore del «Caffè» di Cesare Beccaria e Pietro Verri, fu per un certo periodo ...
Leggi Tutto
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...