CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] noterella sulla "posizione" degli eroi (e di Pompeo e Cesare rispetto agli eroi) nella virgiliana Heldenschau dellibro VI dell' nome del suo maestro, questi non prelude punto alla scuola pavese, ma rientra, non certo indegnamente, nella storia del ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] a Bologna alla fine degli anni Trenta con il medico pavese Matteo Corte, a difesa del quale compose i tre libri 1562 da Mirandola raggiunse Mantova, dove si legò fino alla morte a Cesare Gonzaga, prima, e al figlio di questi Ferrante II Gonzaga, poi; ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] et architetti di Roma. Tracce di questo apprendistato pavese si raccolgono anche dai rapporti con Filippo Massini, Giovan fu con il nome di Essercitato), stretta attorno a Cesare Rinaldi, il poeta mantenne forti legami anche dopo il trasferimento ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] tra tutti gli ingegneri Giuseppe Ponzio e Cesare Saldini, entrambi docenti al Politecnico, assessori P.: il Varesotto e l’Europa tra Settecento e Novecento, Taurianova 2002; C. Pavese, Un fiume di luce. Cento anni di storia dell’AEM, Milano 2011, pp. ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] Tiziano, Paolo Veronese, Giovanni Ghisolfi, Correggio, Ercole e Giulio Cesare Procaccini, Peter Paul Rubens, Antoon Van Dick (Pescarmona, 1991 secolo: il marchese C. P., in Boll. della Soc. pavese di storia patria, 1993, pp. 135-159; A. Morandotti, ...
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SCARABELLI, Luciano
Enrico Garavelli
– Nacque a Piacenza il 22 marzo 1806 da Pietro, originario dell’Oltrepò pavese, e da Anna Maria Teresa Morandi. Terzogenito, ebbe due sorelle maggiori, morte in [...] , il direttore dell’accademia, Carlo Arienti, a lui ostile, lo collocò in aspettativa. L’11 maggio 1872 ottenne dal ministro Cesare Correnti l’incarico di condurre un’ispezione generale degli archivi di Bologna, che si concretò in una Relazione dell ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] il saggio sulla catastrofe di Stilicone, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria [1904]); ed è curioso che, dichiarata più della crisi della Repubblica e della continuità, od antitesi, fra Cesare ed Augusto. Tanto più curioso, anzi, in quanto il ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] terriero a Landriano nel Pavese. Nulla sappiamo della sua infanzia e giovinezza, eccetto il fatto che dovette compiere studi . Tuttavia, egli ebbe quattro figli naturali che legittimò: Cesare, suo erede e successore come conte di Landriano, Alessandro ...
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NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] 1590 concertò (insieme col figlio Orazio e con Orfeo Vecchi, Giulio Cesare Gabussi e altri musici) i cori per la processione solenne del 1620, rist. 1621) raccolta dal maestro di cappella pavese Lorenzo Calvi. Fra questi Quae est ista? a quattro ...
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TAVERNA, Carlo.
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 1° aprile 1817, quarto figlio di Giacomo (1771-1840) e Anna Vitali (1779-1831).
Il fratello Antonio era affetto da alienazione mentale sin dall’infanzia, [...] , che sorge su un’isoletta nel fiume Lambro nel Pavese e le cui prime fondamenta risalgono all’XI secolo; mentre Carlo e Giovanni D’Adda, Alessandro Porro, Rinaldo e Cesare Giulini della Porta.
Allo scoppio delle Cinque giornate, precisamente nella ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...