BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] tesi sigeriane sull'unicità dell'intelletto, le influenze dei corpi celesti, ecc., che diffuse e difese negli ambienti padovano e pavese, il B. ebbe buona conoscenza di cose teologiche e dei problemi di fisica e di logica maggiormente dibattuti dalla ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] secondo quel ipo di cultura che sembra prevalere nello Studio pavese alla fine del '500 e che si esprime nelle numerose lapide dai figli Bartolomeo, futuro presidente del Senato, Cesare, Lodovico e Francesco Maria, natigli dal matrimonio con ...
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AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] titolo di poeta laureato. Della sua opera di astrologo ci resta una notevole testimonianza nelle sue previsioni annuali, delle quali ci sono pervenute, a stampa, quelle relative agli anni 1491-96, nonché ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...