PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] dopo gli studi classici liceali – durante i quali fu allievo di Augusto Monti e compagno, tra gli altri, di CesarePavese, che rimase suo sodale fino alla sua drammatica morte – e dopo la laurea in giurisprudenza, Pinelli esercitò per alcuni anni la ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] dell’Università di Roma. Qui nel 1952 si laureò in letteratura italiana con Natalino Sapegno, discutendo una tesi su CesarePavese e ottenendo il massimo dei voti.
Nel 1959 sposò Andreola Vettori e l’anno successivo nacque la figlia Uliva. Visse ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] dell'umanità (Roma 1985): era destinato alla "collana viola" Einaudi, nella quale non trovò spazio dopo la morte di CesarePavese che glielo aveva commissionato. Questo lavoro lo impegnò in un'originale ricerca su problemi di ordine storico: la non ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] «nuovi amici» erano i giovani collaboratori della rivista La Cultura, nucleo della futura casa editrice Einaudi, e tra questi CesarePavese. Con lui Tina Pizzardo iniziò una tormentata relazione, in cui si trovò oggetto di un amore petulante che lei ...
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Augias, Corrado. - Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1935). Attivo nel movimento dell’avanguardia romana sin dai primi anni Sessanta, è stato inviato speciale per L’Espresso, [...] (2013), Inchiesta su Maria (con M. Vannini, 2013), Tra Cesare e Dio (2014), Le ultime diciotto ore di Gesù (2015), I nostra Italia. Luoghi del cuore e della memoria (2017, premio Pavese 2018), Racconti parigini (2018), Il grande romanzo dei Vangeli ( ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] rimase in carica fino al marzo 1532. Quindi, ceduta la diocesi pavese a Giangirolamo de' Rossi, ricevette in cambio un posto di " e i riferimenti al più celebre "Iulius" (Gaio Giulio Cesare). A questo riguardo, G. si avvalse dell'opera e della ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] illuminista, e più ancora in quello dell'ateneo pavese, ove prevaleva l'influsso delle dottrine giurisdizionaliste, che stampare due ampliamenti delle biografie di Pietro Verri e di Cesare Beccaria, per conto dei sessanta quaderni delle Vite e ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] volti sia a limitare l'autonomia giurisdizionale dello Studio pavese e del Collegio dei giurisperiti di Milano, sia ad era quello - ben noto - messo in atto contro Giulio Cesare, con l'intento di nobilitare il gesto come legittima reazione alla ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Homine, marzo 1967, pp. 95-106; M. Alicata, C. in America, in Scrittiletter., Milano 1968, pp. 56-59; V. Amoruso, C., Vittorini, Pavese e la letter. amer., in Contradd. della realtà, Bari 1968, pp. 15-83; M. Luzi, Il Pascoli di C., in Corriere della ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , 358-441; A. Morel Fatio, La traduction des Commentaires de César par P. C. D., in Bibliothèque de l'Ecole des Chartes , Note di vita cittadina e univers. pavese nel Quattrocento, in Boll. della Società pavese di storia patria, XXX (1930), estratto ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...