Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] la disponibilità verso gli interpreti. Tali doti spinsero Cesare Zavattini, che in quegli anni andava sperimentando le televisione, Il compagno (1999), basato sull'omonimo romanzo di C. Pavese. Nel luglio 2001 più di trenta registi, tra cui M., si ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] valsero l'ammirazione e il consenso di alcuni intellettuali (Cesare Zavattini, Umberto Barbaro, Renato Simoni, Marco Ramperti ecc Furia, Aroldo Tieri, Gianni Agus, Guglielmo Inglese, Luigi Pavese, e più tardi Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Macario ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Lana, due in via Pietro Custodi, una decina sparsi tra via Orefici, via Cesare Cantù e via Victor Hugo, sempre a Milano, ma attraverso la S.a. -1986, Milano 1986, pp. 21, 78, 142; C. Pavese, Le origini della Società Edison e il suo sviluppo fino alla ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] . Anima del gruppo e stimolo al fare era Cesare Correnti, intorno al quale si rannodavano iniziative pubblicistiche lire.
Dal 1875 il D. sedeva anche nel Consiglio provinciale pavese per il circondario di Voghera, mandamento di Casatisma ove erano ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Antonio da Padova, un Santo papa e un Santo vescovo della chiesa pavese di S. Maria di Canepanova (già nota a Longhi, 1928-29, , che una lapide del 1591 attesta eretta e decorata da Cesare Fossati (Mosconi - Olgiati, 1962), Peterzano eseguì l’intera ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Non già alla scuola di Malpaghini, ma a quella pavese di Conversini andrebbero dunque assegnati gli umanisti settentrionali presenti versione di I., eseguito sul passo della morte di Cesare, ha permesso di cogliere alcuni caratteri peculiari del suo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] diffusione dell'umanesimo in Lombardia, in Boll. della Soc. storica pavese, XVI (1916), pp. 148-166; A.F. Massera, 466; D. Canfora, La controversia di Poggio Bracciolini e Guarino Veronese su Cesare e Scipione, Firenze 2001, pp. 1-17, 31 s., 47, ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] con lo pseudonimo di Vinto.
Fondata nel 1570 dal principe Giulio Cesare Colonna durante il periodo trascorso in città per gli studi, dopo Semiramis sarebbe poi proseguita in parallelo con la ristampa pavese, presso gli eredi di G. Bartoli, del 1598 ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] legale e igiene pubblica. Si concluse così la sua esperienza pavese.
Superato il relativo concorso nel 1875, nel novembre dell' e A. Agnoletti: Verzeni e Agnoletti studiati dal prof. Cesare Lombroso, in Riv. di discipline carcerarie in relazione con l ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Antonio Boccapadule, segretario dei brevi familiari, Cesare Gloriero, francese, segretario dei brevi apostolici. - a partire dal 1579 (l'attuale villa Torlonia) e nel Pavese, dove aveva acquistato nel 1582 il marchesato di Scaldasole.
Durante il ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...