MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] del Magistrato delle entrate ordinarie, il giurista pavese Jacopo Menocchio, a prendere provvedimenti contro i al dicembre.
Nel 1600 il M. condivise la critica di Cesare Baronio e Roberto Bellarmino sull'esosità della dote nuziale della pronipote ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] p. 5), cioè sino alla fine del 1778 (quando quest'ultimo lasciò Como perché nominato professore nell'Università pavese), i due condussero vita inseparabile e insieme realizzarono esperimenti su vari problemi di fisica, meteorologia, "storia naturale ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] Vite degli uomini illustri del primo, di Cajo Giulio Cesare attribuita al secondo, e del Petrarca scritta dal terzo, del corredo funebre di Gian Galeazzo Visconti, in Bollettino della Società pavese di storia patria, CVII (2007), pp. 145 s.; L. ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...