BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] operare in maniera da assicurare ai Gonzaga la successione del marchesato di Saluzzo. Al duca di Mantova, infine, il B., a garanzia dei volta in favore del giovane figlio dei maresciallo, Cesare, impegnato in una controversia per l'egemonia nel ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] come volontario nell’ufficio del regio procuratore di Saluzzo. Nel 1843 fu nominato assessore aggiunto al tribunale Rosalia (1853-1920), che si unì in matrimonio con il conte Cesare Balladore, in seguito prefetto di Siena e Arezzo.
Il 9 dicembre 1849 ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] ai nuovi e, insieme con i Balbi, i Moneglia, i Saluzzo, costituiva la punta emergente della nuova aristocrazia che, in polemica Violante, poi sposa ad un Menghi di Forlì), Battista nel 1592, Cesare nel 1593 (sarà a sua volta doge nel 1665) e infine ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] con i Veneziani, che poterono così penetrare nella città ed impadronirsene.
Nel 1515 era a Villafranca, nei pressi di Saluzzo, luogotenente di Prospero Colonna. Sembra che proprio il F., incaricato della sorveglianza, lasciasse le porte della città ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] vari benefici nella diocesi di Bamberga e in quella di Saluzzo, nonché governatore dell'abbazia cisterciense di S. Maria di da Giovanni Bentivoglio, in difesa di Bologna contro Cesare Borgia. Il complotto ispirato nel 1506 ad Albertino Boschetti ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] più che quindicenne scrisse i Concetti predicabili e indirizzò a Cesare Baronio una dissertazione volta a dimostrare che il "Divus Gregorius Torino nel 1645. In questo testo il vescovo di Saluzzo sosteneva che il Comune di Asti si era affermato nel ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] al partito comunista. Trasferito dal gennaio 1943 nel carcere di Saluzzo per motivi di salute, ebbe poi condonati due anni e fu grande audacia e determinazione, il F. divenne, insieme con Cesare Massai, uno dei dirigenti dei GAP e fu protagonista di ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] , il medico e letterato piemontese Giovanni Giovenale Ancina, divenuto poi collaboratore di Cesare Baronio e seguace di Filippo Neri, e successivamente vescovo di Saluzzo. Il M. fu particolarmente attivo nel campo della bibliofilia: nella sua ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] la preziosa edizione in 32º del Lebbroso della città d'aosta di Xavier de Maistre, tradotto in italiano da Cesare Balbo, Torino 1832).
Assai frequenti nei periodici dell'epoca e negli Albums della Società promotrice delle belle arti di Torino ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] italiana di Ginevra insieme con P. Gelido, Giulio Cesare Palmerino di Urbino e Innocenzo di Montesano della Marca di divenuto pastore della comunità riformata di Acceglio nel marchesato di Saluzzo.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio di Stato, Mediceo ...
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