Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] 196 Caracalla ricevette a Viminacium (Kostolac) il titolo di Cesare, portato già da Clodio Albino (v.) contro cui mor. stor. e filol., s. 6ª, I, Roma 1925, fasc. 1°; G. Segrè, in Studi in onore di S. Perozzi, Palermo 1925, pp. 155-216; E. Bickermann ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 202-215; A. Segrè, Metrologia, Bologna 1928, p. 330 segg.
Tipi e leggende. In un ultimo stadio evolutivo, con Silla e Pompeo, poi con Cesare e i Triumviri, sul denaro, come sull'oro contemporaneo, sono ...
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. Sotto il nome di aureo s'intende più propriamente il denarius aureus. I primi aurei romani emessi in Grecia da P. Quinzio Flaminino sono imitati dai χρυσοῖ greci (gr. 8,55 e 8,50). La coniazione degli [...] aurei romani iniziata nel 49 a. C. con Cesare è proseguita con maggiore regolarità durante tutto l'Impero.
L'aureo romano fu der Republik und des Kaisertums, Halle 1923; A. Segrè, Metrologia e circolazione monetaria degli antichi, Bologna 1928, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] avendo come compagno d'armi e di corte il cugino Cesare Gonzaga.
Per quanto possano sembrare allarmanti le cause che della letterat. ital., CXXX(1953), pp. 226-248; C. Segre, Edonismo linguistico del Cinquecento, in Lingua, stile e società, Milano ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] che l'iscrizione riferisce ancora una volta a un veniente Cesare. Le proporzioni dei personaggi, l'atteggiamento classico e l e in Italia settentrionale, ivi, pp. 403-428; C. Segre Montel, Pittura del Duecento in Lombardia, in La pittura in Italia ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] conseguenza del disfacimento della signoria di Cesare Borgia, mise le mani su Rimini Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, 1912-1941, vol. I, a cura di Arturo Segre; voll. II e IV, a cura di Roberto Cessi: I, p. 10.
70. G. Priuli, I diarii, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] Low Countries in the XVIIth and XVIIIth centuries, edited by Cesare S. Maffioli and Lodewijk C. Palm, Amsterdam, Rodopi, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1983.
Segre 1983: Segre, Michael, Torricelli's correspondence on ballistics, " ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di otto membri, tutti cardinali, quattro per conto di Cesare e quattro in rappresentanza di Clemente VII. E uno di .v.
J.-P. Cuzin, Raphael, Secaucus, N.J. 1985, s.v.
R. Segre, Nuovi documenti sui marrani di Ancona, "Michael", 9, 1985, pp. 130-233.
S ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] altra, 2013, di Pappi Corsicato, La prima neve, 2013, di Andrea Segre) e della Valle d’Aosta. E al riguardo è da segnalare una generazione; entrambi erano stati allievi del giovane insegnante Cesare Zavattini presso il collegio Maria Luigia. Il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di studi sulla lingua e la questione della lingua nel Cinquecento: C. Segre, Edonismo linguistico nel Cinquecento, in Giorn. stor. d. letter ...
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anno-tipo
(anno tipo), loc. s.le m. Anno tipico, esemplare, che può essere preso a modello. ◆ Quante stagioni, penso, ho veduto spuntare e morire davanti alle ruote di [Gino] Bartali, di [Fausto] Coppi e di Fiorenzo [Magni]. Quante! L’anno-tipo...