Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] 'articolo Sorprendere la realtà apparso su "Cinema" (10 ott. 1936, 7, pp. 257-60), Leo Longanesi, anticipando CesareZavattini, propugna un 'cinema del pedinamento', che sappia "cogliere in fallo situazioni che, riportate sullo schermo, rivelano gli ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] diversi, dai grandi r. italiani di questo periodo: Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica (insieme a CesareZavattini), Giuseppe De Santis, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Si rivendicava una vocazione civile, politica del r ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] .R. Ferrarin. Il 21 luglio, ne L’Italia letteraria e nel Corriere della sera apparvero altre due recensioni a firma CesareZavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare la fortuna dell’opera, che nel corso dell’estate guadagnò l ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] . Nel frattempo il regista dirigeva al San Carlo l’Otello di Giuseppe Verdi e girava in auto l’Italia con CesareZavattini progettando un film dal titolo Italia mia.
Poco dopo riprese a lavorare con Ingrid per un progetto internazionale che si ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] di cinema. Sono Michelangelo Antonioni e Robert Bresson, Alain Resnais e Jean-Luc Godard, e non pochi altri: CesareZavattini (l'intellettuale e il teorico più che lo sceneggiatore), Bernardo Bertolucci, François Truffaut, Jean Rouch, John Cassavetes ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] ambito italiano ne furono esempio, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il progetto dei 'cinegiornali liberi' di CesareZavattini, e, più sul versante del cinema militante, i film 'collettivi' di testimonianza politica realizzati dai maggiori registi ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Miranda e Anna Magnani che interpretavano sé stesse rispettivamente per Gianni Franciolini, Rossellini, Zampa e Luchino Visconti. CesareZavattini propose con L'amore in città (1953), e senza fortuna di pubblico, l'inchiesta giornalistica su fatti ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] a Roma una Società per la preparazione e produzione di film di cui facevano parte, sotto la direzione di CesareZavattini, scrittori, pittori, architetti e musicisti come Corrado Alvaro, Sandro De Feo, Mino Maccari, Paolo Milano, Moravia, Gino ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] in contatto con molti protagonisti della cultura romana dell’epoca, come Elsa Morante, Alberto Moravia, Romeo Lucchese, CesareZavattini, Vinicio Paladini e Mario Soldati. In questi anni prese parte a diverse esposizioni: presente, nel 1934 con ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] per la concorrenza della televisione. Si tentarono ibridi come Caccia alla volpe (1966) di De Sica, scritto da Neil Simon e CesareZavattini, con Peter Sellers e Victor Mature, o La ragazza e il generale (1967) di Festa Campanile, con Virna Lisi e ...
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