Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] associazione a «novissimo», quindi ‘retroguardia’, a partire da Cesare, ma ricco di presenze, anche come avverbio, nel con grande profitto, delle lettere di Stefano D’Arrigo a Cesare Zipelli, fil rouge che nel suo furor linguisticus illumina la ...
Leggi Tutto
Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] Giuntina e la sede romana. Poi egli prese la strada dell’esilio in Svizzera. A Firenze rimasero i figli Aldo e Cesare. Nel frattempo il nome ebraico della Olschki venne “arianizzato” in Bibliopolis. Leo Samuele morì in esilio nel 1940. Soltanto alla ...
Leggi Tutto
Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] , 2007.Eugenio Montale, Prose narrative, introduzione, commento e bibliografia a cura di Niccolò Scaffai, con un saggio introduttivo di Cesare Segre e uno scritto di Emilio Cecchi, Milano, Mondadori, 2008.Niccolò Scaffai, Il lavoro del poeta. Montale ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] finale tra il toponimo e deretano (cfr. le Astuzie di Giulio Cesare Croce, del 1606: «Per che causa il staffile del Re 1975.Segre-Ossola 1997= Antologia della poesia italiana, diretta da Cesare Segre e Carlo Ossola, I. Duecento e Trecento, Torino, ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] «"Ma ti rendi conto che qui arrivavano le lettere di Petrarca ai Sanità di Sulmona?"» (p. 31); e poi con Cesare Segre e Maria Corti, in quella esplorazione di sentieri montani abruzzesi che trasforma temi culturali noti solo dai libri in «oggetto di ...
Leggi Tutto
Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] mezzi offertigli dalla cultura di stagione (stilistica, semiologia, psicanalisi…). Molto diverso è il marxismo agile e scettico di Cesare Cases, nella cui opera perfino i saggi più impegnativi virano alla satira, e denunciano un gusto goliardico per ...
Leggi Tutto
Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] . In questo caso povertà è sicurezza, ma è anche libertà. E se il pescatore dell’Epiro non ha remore a rivolgersi a Cesare, così Dante ha la sicurezza e la franchezza di rivolgersi ai potenti non solo nel poema ma anche nella vita politica del tempo ...
Leggi Tutto
Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] 2000, Lo stesso altro, Meltemi 2001). Rilevante è stato il contributo degli allievi di Benvenuto Terracini, come Maria Corti, Cesare Segre e la scuola di Pavia, che da una prospettiva critica in cui filologia, linguistica, semiotica, strutturalismo e ...
Leggi Tutto
Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] , le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti Immagine: Cicerone denuncia Catilina, affresco di Cesare Maccari a Palazzo Madama in Roma che raffigura Cicerone mentre pronuncia una delle orazioni contro Catilina Crediti immagine ...
Leggi Tutto
Eleonora Cavallini è professoressa ordinaria di Lingua e Letteratura Greca presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, dove insegna anche Storia della Tradizione [...] al 2005: tra i lavori recenti più significativi, l’edizione critica La Nekya omerica (Odissea XI) nella traduzione di Cesare Pavese, nonché la curatela del volume Scrittori che traducono scrittori: traduzioni d’autore da classici latini e greci nella ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...