Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] oggi. Anche il mitico Carosello s’impadronì di questa tecnica, riproducendola in miniatura negli sketch dell’ispettore Rock, il Cesare Polacco dalla voce inconfondibile, la voce di Dio nel film La vita è meravigliosa di Frank Capra, il Conte Zio ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] », con un rimando esplicito a I linguaggi settoriali in Italia a cura di Gian Luigi Beccaria, al Lessico prefabbricato di Cesare Garelli, a Lingua in rivoluzione di Franco Fochi e al Prontuario dei termini politici economici e sociali in uso in ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] che dona il proverbiale soprannome alla capitale d’Italia è il poeta Albio Tibullo, vissuto tra le Idi di Marzo di Giulio Cesare e l’ascesa al trono di Ottaviano Augusto. L’autore latino, nel secondo volume delle Elegie, stabilisce l’eternità di Roma ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] , secchi, leggermente ridicoli, privi di orpelli. Pavese e GaddaMa veniamo alla letteratura italiana. Nell’onomastica di Cesare Pavese dei Dialoghi con Leucò (Ariadne, Calliòpe, Cìbele, Cliò, Iàcinto, Iàsone, Persefòne, ecc.), si può interpretare ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] sul modello di Sonia Bergamasco) e Ninì Cardillo (Mimì Augello, più Alessio Vassallo del Giovane Montalbano che non Cesare Bocci, il volto “adulto”). Il risultato è una riscrittura di notevole interesse sia sul versante narrativo che linguistico ...
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Sport e spectaculaNel mondo antico, lo sport costituiva una parte importante della vita pubblica, carica di interessi e significati politici, sociali e culturali che, proprio come oggi, andavano molto [...] le Vite dei Cesari di Svetonio, che ci ricordano come, seppur con modalità, intensità e finalità differenti, Giulio Cesare e gli imperatori che si susseguirono da Augusto a Domiziano fecero degli spectacula un valido puntello della propria azione ...
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Il fatto che molti giochi siano una metafora della guerra è evidente: dagli scacchi (per Giangiuseppe Pili «sono il primo wargame della storia») alle competizioni sportive, fino ai videogame. Ebbene, il [...] A. (ed.), ricerca.uniba.itCaillois, R., I giochi e gli uomini. La maschera e la vertigine, Milano, Bompiani, 2001.Cecalupo, M., E Cesare disse: si lanci il dado!, in Chiara Asti (ed.), Mettere in gioco il passato, pp. 68-97, Trezzano sul Naviglio (MI ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] diletto l’affanno disacerba. “Nessun mi tocchi – al bel collo d’intornoscritto avea di diamanti et di topazi –:libera farmi al mio Cesare parve”. Et era ’l sol già vòlto al mezzo giorno,gli occhi miei stanchi di mirar, non sazi,quand’io caddi ne l ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] testi della doppietta d’esordio – e lo si deduce fin dall’orologio a cipolla illustrato nella copertina, firmata da Cesare Montalbetti. Con il concept album sul tema dell’evoluzione della vita sulla terra si compie un’impresa di divulgazione poetico ...
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Laura di Bevagna e Julio CortiL’amore sprigionato. Un romanzo epistolare dell’era digitaleA cura e con un’introduzione di Mario PalmaPerugia, Morlacchi editore, 2024 Recupera la tradizione del romanzo [...] e Laura fanno parlare il cuore, spesso servendosi di portavoce autorevoli (oltre a Cortázar e Rovelli spiccano Goethe, Alda Merini, Cesare Pavese) per intonarsi a un sentimento che è universale e come tale abbandona lo spazio privato per farsi, nelle ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...