cesare /'tʃezare/ s. m. [dal nome di Gaio Giulio Cesare (100 o 102 a. C. - 44 a. C.)]. - 1. (stor.) [titolo degli imperatori romani]. 2. (estens., lett.) [persona a capo di un regno o di un impero] ≈ imperatore, [...] monarca, re, sovrano. ‖ gran khan, Kaiser, mikado, negus, scià, sultano, zar ...
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Kaiser /'kaizər/, it. /'kaiser/ (o, all'ital., kaiser) s. m., ted. [dal lat. Caesar "Cesare; imperatore"]. - 1. (stor.) [titolo che spettava al sovrano nei paesi di lingua tedesca] ≈ imperatore. ‖ zar. [...] 2. (con iniziale minusc.) (estens., eufem.) [spec. in contesti interr. o esclam., per esprimere fastidio, contrarietà e sim.: che k. vuoi?; e che k.!] ≈ accidenti, (eufem.) cavolo, (volg.) cazzo, (volg.) ...
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età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall'arcaico aevĭtas, der. di aevum "evo"]. - 1. [ciascuno dei periodi della vita umana: l'e. giovanile, tarda e.] ● Espressioni (con uso fig.): [...] Del dolce loco ov'è sua e. fornita (F. Petrarca)] ≈ esistenza, vita. 3. (estens.) [lungo spazio di tempo: l'e. di Cesare, l'e. moderna] ≈ epoca, era, evo, periodo, secolo, (lett.) stagione, tempo, [detto di persone viventi in uno stesso periodo ...
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cesareo /tʃe'zareo/ agg. [dal lat. Caesareus "relativo a Caesar" anche nel sign. di "imperatore"]. - 1. (non com.) [di Giulio Cesare]. 2. (lett.) [dell'imperatore] ≈ imperiale, reale, regale. ● Espressioni: [...] lett., poeta cesareo ≈ poeta di corte ...
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zar /tsar/ s. m. [dal bulg. car, russo carˊ, slavo ant. cĭsarĭ, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), dal lat. Caesar "Cesare"]. - (stor.) [titolo che in passato si dava ai sovrani della Russia [...] e degli stati slavi] ≈ ‖ imperatore, Kaiser, re ...
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sottomissione /sot:omi's:jone/ s. f. [der. di sottomettere]. - 1. [atto del sottomettere o del sottomettersi: Cesare mirò alla s. della Britannia] ≈ aggiogamento, asservimento, assoggettamento, soggiogamento. [...] 2. (estens.) [l'essere arrendevole, remissivo e sim., con riferimento a persona, indole, carattere, ecc.: la s. non è certo la principale virtù di quel ragazzo] ≈ arrendevolezza, condiscendenza, docilità, ...
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morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] passeggeri sono deceduti). Anche il lett. defungere è usato pressoché sempre nella forma defunto, anche con uso sostantivato: il conte Cesare e il defunto marchese non erano stati amici mai (A. Fogazzaro); ho portato i vestiti e le scarpe del defunto ...
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augusto [dal lat. augustus, connesso con augur "augure"; propr. "consacrato dagli àuguri", e quindi "venerabile"]. - ■ agg. [degno di venerazione: gli a. misteri] ≈ maestoso, nobile, sacro, solenne, venerabile. [...] ↔ abietto, spregevole, umile, vile, volgare. ■ s. m. 1. (stor.) [titolo dei successori di Augusto nel governo di Roma] ≈ cesare, imperatore. 2. (estens.) [titolo della somma autorità di uno stato] ≈ imperatore, monarca, sovrano. ...
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novello /no'vɛl:o/ agg. [lat. novellus, dim. di novus "nuovo"]. - 1. [nato da poco: patate n.; piselli n.] ≈ novellino, nuovo, primaticcio. 2. (estens.) [che si è avviato da poco all'esercizio di un mestiere [...] cominciato o che sta per cominciare: il n. giorno] ≈ nuovo. ↔ passato, vecchio. b. [che ricorda o rinnova in sé le caratteristiche di persone, luoghi, situazioni del passato: credersi un n. Cesare] ≈ altro, nuovo, redivivo, resuscitato, secondo. ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] passeggeri sono deceduti). Anche il lett. defungere è usato pressoché sempre nella forma defunto, anche con uso sostantivato: il conte Cesare e il defunto marchese non erano stati amici mai (A. Fogazzaro); ho portato i vestiti e le scarpe del defunto ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...