Nacque in Aquila verso il 1540, lasciò giovane la patria e si stabilì a Vicenza, dove morì nel 1606. Scrisse molto e di varî argomenti ed è noto specialmente per due saggi di storia universale: il primo, [...] al 1596 e fu stampato, la prima volta nel 1599, e più tardi nel 1607 (Istorie del mondo descrittte dal Signor Cesare Campana, libri 26, Venezia 1607). Di carattere storico sono pure varie altre opere tra cui: Della guerra di Fiandra... Vicenza 1602 ...
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Scultore, nato in Roma il 7 aprile 1843. Suo padre Pietro, scultore ornatista, fu il suo primo maestro. Poi, frequentati i corsi dell'Istituto di belle arti di Roma, lavorò come aiuto presso altri scultori, [...] di vita trasteverina, la Vita del Pergolese, la Vita del Canova, ecc. L'A. fu due volte assessore del comune di Roma. Morì in Roma l'8 febbraio 1923, lasciando gran parte della sua sostanza all'Accademia di S. Luca e ai Virtuosi del Pantheon, in ...
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Scultore, nato a Varese il 27 marzo del 1845, passò l'infanzia a Viggiù nel Varesino, terra classica di scalpellini, dalla quale passò all'Accademia di Brera di Milano allievo dello scultore Pietro Magni. [...] con un bassorilievo raffigurante la morte di Giulio Cesare, ora nel Castello Sforzesco. Modellatore efficace, A 60 anni, ammalato, si ritirò nella sua dimora di Viggiù, dove morì quasi dimenticato il 5 ottobre del 1916.
Bibl.: A. De Gubernatis, ...
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JODELLE, Étienne
Ferdinando Neri
Poeta, nato nel 1532 a Parigi, dove morì nel luglio del 1573. Di nobile famiglia, signore del Lymodin, ebbe vita inquieta, sdegnosa, e da ultimo povera; ingegno versatile [...] 1553. Derivata dalla Vita di Antonio di Plutarco, sull'esempio di una tragedia italiana, di poco anteriore (la Cleopatra di Cesare De Cesari, Venezia 1552), è un dramma essenzialmente elegiaco, in cui le parti liriche soverchiano di molto la breve e ...
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Figlio dell'oratore, nacque nel 65 a. C. e fu allevato da Peonio e Dionisio, liberto di Attico. Accompagnò il padre in Cilicia, e alla fine di marzo del 49 prese la toga virile ad Arpino. Fu con Pompeo [...] perché studiasse filosofia col retore Gorgia. Dopo l'assassinio di Cesare fu tra i giovani che fecero festose accoglienze a Bruto ad proconsole in Asia e legaius Caesaris Augusti in Siria. Morì precocemente. Due lettere di lui a Tirone sono nell' ...
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Nata nel 1573 da Antonio d'Estrées e da Francesca Babou de La Bourdaisière, divenne il personaggio più illustre della famiglia grazie ai suoi amori con Enrico IV di Francia. Lo incontrò la prima volta, [...] e di onori, e nel 1599 Enrico pareva deciso a farla regina quand'essa morì improvvisamente, forse in seguito a complicazioni di gravidanza, lasciando a Enrico IV tre figli; Cesare ed Alessandro de Vendôme, e Caterina-Enrichetta, che sposò poi il duca ...
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Capo di volontarî, nato a Blenio nel Canton Ticino il 21 settembre 1809. Partì giovanissimo per la Spagna, dove si arruolò nei Cacciatori di Oporto, combattendo contro i carlisti. Fu ferito in Biscaglia. [...] poi in Roma prese parte attivissima ai combattimenti del 24 e 30 giugno; caduta la repubblica, ripassò il confine ticinese e si ritirò a Blenio, dove ebbe alte cariche pubbliche, facendo parte anche del consiglio federale svizzero. Morì nel 1859. ...
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Nacque a Venezia circa il 1473. Amico del Bembo e di Erasmo, insegnò privatamente lettere latine a Venezia sin dal 1496, di che nacque una polemica accanita con Marco Antonio Sabellico, pubblico professore, [...] al 1549, quando gli fu concesso il chiesto riposo. Morì nel 1553.
L'Egnazio attese principalmente a curare e commentare epistole, versi, un'opera De Caesaribus, che va da Giulio Cesare a Massimiliano (1516), e un De exemplis virorum illustrium venetae ...
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NICEFORO III Botaniate, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu sollevato al trono da una rivolta militare scoppiata nel 1077 contro Michele VII. Essendosi questi ritirato in un convento, N. entrò in [...] fautori a Ciorlu nella Tracia, fu proclamato imperatore. N. tentò di venire ad accordi con lui offrendogli di nominarlo cesare e designarlo suo successore. Ma le sue proposte furono respinte ed essendo Alessio penetrato in Costantinopoli, N. a ciò ...
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Politico e pittore, nacque a Napoli nel 1824 da Francesco I re delle Due Sicilie e da Maria Isabella; negli ultimi anni di regno del fratello Ferdinando II, fu comandante in capo della flotta napoletana; [...] si può considerare un tardo discepolo della scuola di Posillipo, modificato dall'influsso dei paesisti francesi. Morì a Parigi il 5 marzo 1897.
Bibl.: R. De Cesare, La fine di un regno, voll. 2, Città di Castello 1909; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...