I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] ispira la tomba di Alceta a Termesso, dove il fratello di Perdicca morì nel 319 a.C. nel corso delle lotte tra i Diadochi. Nella App., Bell. civ., IV, 10, 76-80); un culto a Cesare divinizzato si impianta probabilmente nel Letoon. Nel 43 d.C. la ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] la Licia, a una formale indipendenza sotto il protettorato romano: nel 4 d.C. vi morì prematuramente il successore designato di Augusto, Gaio Cesare (era scomparso in precedenza anche il fratello Lucio), che fu onorato con un cenotafio monumentale ...
Leggi Tutto
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] primo a sollevarla fu il partito socialista per voce di Cesare Longobardi al consiglio provinciale il 9 dicembre 1914. Anche Germania dopo la Prima guerra mondiale, a cura di Peter Hertner-Giorgio Mori, Bologna 1983, p. 517 (pp. 509-532).
176. All' ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] nel 55 a.C. da Giulio Cesare), divenne una formazione invincibile. Cesare ne diede una prova conquistando le Gallie Politics among nations: the struggle for power and peace, New York 1948.
Mori, M., La ragione delle armi, Milano 1984.
Olson, M., The ...
Leggi Tutto
Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] 54). Quest'ultima nipotina, che allora aveva un anno, morì già cinque mesi dopo e ancora più piccoli erano morti Scarano, I, Torino 1970, p. 406 (pp. 297-473).
10. Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di Franco Venturi, Torino 19942 ...
Leggi Tutto
Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] nascita dell'equitazione accademica, figura il gentiluomo ferrarese Cesare Fiaschi che pubblicò a Bologna nel 1556 un il tragitto in 71 ore e 26 minuti, ma il suo cavallo morì all'arrivo stroncato da una crisi cardiaca.
La Bruxelles-Ostenda del ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] calendario giuliano', istituito nel 46 a.C. da Gaio Giulio Cesare (100-44 a.C.). Il calendario giuliano conteneva vari volanti erano assai diffusi come regalo per l'anno nuovo. Regiomontano morì nel 1476, e di conseguenza non poté portare a termine ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Veneziani in Romagna promosse l'impresa militare del figlio Cesare Borgia e gli concesse poi il territorio conquistato elevandolo . Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: i suoi amici la pubblicarono nel 1640 con ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] Castello (pressappoco vicino all’attuale Museo navale), e quando morì, nel 1776, gli subentrò il figlio Thomas, che , alla data del 1714, sono state studiate da Pier Cesare Ioly Zorattini, Fervore di educazione ebraica nelle Comunità venete del ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] paolina della teologia della c. vi è l'affermazione che "Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture" (1 Cor. 15, 3 traversa, tenuta in mano dall'imperatore regnante e dal suo cesare o, in rari casi, addirittura dalla Vergine o dai santi ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...