GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] per l'erigendo collegio dei nobili di Parma (ne resta una pianta nell'Archivio di Stato di Parma, Mappe e disegni, IX, 15b). Morì a Roma, in seguito a un infarto, il 23 luglio 1654.
Il ritorno del G. a Roma nel 1616 in qualità di professore di ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] sopravvivono il Trionfo di Cicerone del G., il Tributo a Cesare di Andrea e il Vertumno e Pomona del Pontormo. Bartolomeo e del S. Bruno (Napoli, Museo di Capodimonte).
Il G. morì a Firenze il 14 genn. 1525, probabilmente di peste; alle esequie e al ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] nov. 1616, quando venne solennemente inaugurata dal vescovo di Salona Cesare Fedele, il quale fu, tra l'altro, tra i la terracotta dell'Ashmolean Museum di Oxford (1617).
Il M. morì intestato a Roma nella sua abitazione di via dei Pontefici e fu ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di cardinali (Scipione Borghese; Francesco d'Elci; Giulio Cesare Becelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; Giovanni Battista successivo rilascio al C. di una patente di accademico.
Il C. morì a Roma l'8 genn. 1803 (cfr. Diario ordinario di Ungheria ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] (Ballarin, 1994-95, docc. 271, 276, 279). Nel 1534 morì il duca Alfonso e il L., pur continuando a lavorare per la , I, Roma 1984, pp. 147-153; F. Zeri, in From Borso to Cesare d'Este: the school of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, pp. 89 ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] in S. Maria delle Grazie a Soncino (Sacchi, 1990).
Il L. morì a Milano nel settembre del 1555 (Annali, IV, p. 20).
Non si pp. 105, 123, 348 e passim; M. Tafuri, Cesare Cesariano e gli studi vitruviani nel Quattrocento, in Scritti rinascimentali di ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] nel 1803, in seguito al matrimonio, tra Giulio Cesare Rospigliosi e Margherita Colonna Gioeni. Ma già nel maturità artistica, da una morte precoce. Ammalato di tubercolosi, il L. morì a Roma il 19 febbr. 1741 (Roma, Archivio stor. del Vicariato, ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] destinato però, sia pure con alti e bassi, a durare tutta la vita (Antonietta morì a Roma nel 1975, dieci anni dopo il Mafai).
Il 2 febbr. 1926 grande pittura murale sul tema del Trionfo di Cesare, scialbata dopo la guerra e nota attraverso ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] milanese di Giuseppe Ripamonti, edita nel 1643.
Il G. morì a Milano il 9 sett. 1668.
Fonti eBibl.: A. , La grande decorazione barocca: iconografia e gusto, in Il palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno, Milano 1999, pp. 26, 77; C.E. Spantigati, in Da ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] anche quale riflesso di una rigida gerarchia sociale. Con Cesare Gonzaga il disegno cominciò a realizzarsi sotto la direzione poi subire profonde alterazioni.
Infatti, a Guastalla l'architetto morì il 28 ott. 1560, qualche giorno dopo aver legato ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...