CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] ".
L'aggravarsi delle condizioni di salute di Maria Luigia (che morì a Parma il 17 dic. 1847) spinse l'elemento liberale biogr. dei parmigiani illustri..., Parma 1905, pp. 22-26; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa..., II, Roma 1907, pp. 322, 331 ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] Troia (vol. VIII), e il dramma per musica, Il triumvirato di Cesare, Crasso e Pompeo (vol. X), con la sua fiacca esaltazione e nella stanca visione della storia delle civiltà umane. Il D. morì a Lucca, ultimo della sua famiglia, il 18 sett. 1786.
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] ss.), che ne ipotizzava un collegamento alle imprese di Giulio Cesare Pallavicini, posto da Carlo II (e confermato da Emanuele si perdono; secondo il Turletti (1879-90, II, p. 842) morì intorno al 1566.
Fonti e Bibl.: Savigliano, Arch. stor. del Museo ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] Navarra.
Dopo questa data non si hanno più notizie del Birago. Morì nel 1591: il 31 luglio di quell'anno Enrico IV ne scrisse poeta di lingua francese, Laura, Guglielmo, Luigi Lorenzo, Gaspare, Cesare, Filippo.
Fonti e Bibl.: Paris, Bibl. Nat.,Fonds ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] del Popolo; nel luglio era già tornato, ed era ospite del fratello Cesare (Vat. lat. 3351, 167; Tommasini, 1892, p. 18).
di cui abbiamo notizia morirono bambini: Girolamo Flaminio, figlio di Fausta, morì il 1º marzo del 1524 a poco più di un anno ( ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] tardi di carattere profano, a Corbetta nella villa Frisiani, a Cesano Maderno, nella villa Arese.
Nel 1649 il D. dipinse le .) e una Madonna col Bambino e s. Antonio di Padova.
Il D. morì a Milano nel 1689 e, come Giuseppe, fu sepolto in S. Pietro ( ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] civico di Pistoia: lo scienziato per il quale il D. eseguiva nello stesso tempo affreschi nella villa di Scornio presso Pistoia.
Morì. a Firenze il 26 nov. 1712.
Data la rarità di dipinti di questo pittore in pubbliche raccolte italiane e straniere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] apparso anonimo) Dei delitti e delle pene del coetaneo Cesare Beccaria, uscito solo due anni prima. L’operazione ebbe Altri incarichi egli ebbe anche durante il periodo napoleonico. Morì a Napoli nel settembre del 1818.
Nell’introduzione di Delle ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] fino al 1806, richiamandosi ai classici del genere, da Cesare a s. Agostino, a Montaigne (che definì peraltro " G. Lotti, Belfiore, 6 ott. 1803, c. 389).
Il L. morì "per un colpo apoplettico" nella casa di campagna di Sant'Ilario a Settimo ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Genova, dove si era recato per accompagnare la moglie sofferente, morì il 26 nov. 1830.
Fonti e Bibl.: Manca a servo di Dio Pio Brunone Lanteri, Torino-Roma 1954, passim; A. Ottolini, Cesare D'Azeglio e i moti del '21, in Il Risorgimento, VII(1955), ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...