GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] realizzati, ma il 30 novembre il non anziano ministro morì improvvisamente, e fu sostituito nella carica di segretario ducale della sua vita. Al rientro in patria entrò al servizio del principe Cesare d'Este, e un suo viaggio a Roma nel 1683 è con ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] il D. arrivò a realizzare enormi guadagni - secondo R. De Cesare le sue entrate annue ammontavano a circa 100.000 lire - che 246) e quindi aprire la via a una pacificazione.
Il D. morì a Roma il 6 marzo 1884, pochi giorni dopo aver rivolto a nome ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] guida del giureconsulto E. Pisani, mentre l'arciprete Cesare Crispo lo indirizzava nello studio della teologia. Il rimpianto per i pensieri e le idee del decennio francese.
Il C. morì nella sua casa di Monteleone il 30 ott. 1853. La sua biblioteca, ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] l'Orazione domenicale esposta a modo di colloquio dal padre Cesare Calino della Compagnia di Gesù cui si sono aggiunti l tre anni della sua vita non ricoprì alcun incarico.
Il G. morì al Collegio romano il 24 ott. 1764.
Opere manoscritte. Milano, ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] sulla prima formazione giovanile del D. il nonno materno Cesare Zaccaria, medico condotto e direttore dell'ospedale di Castel 1974 venne chiamato a far parte dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Morì a Faenza (Ravenna) il 9 ott. 1979.
La lezione di ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] d'Eril, i processi dei martiri di Belfiore e di Cesare Battisti, i copialettere del card., Ercole Gonzaga e molti altri e vivificato da un severo impegno ideale personalmente vissuto.
Il C. morì a Padova il 19 genn. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrologio, ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] - scrive il F. ai Dieci, il 30 nov. 1538 - che Cesare passasse a Brandizzo, il Re a Malta, il papa in Ancona, ch
Il F., come già detto, lasciò Firenze, adducendo motivi di salute. Morì, prima del 1565, a Venezia nella parrocchia di S. Fantino.
Fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] della facoltà di Psichiatria dell’Università Marquette nel Milwaukee. Morì a Chicago il 14 dicembre 1970.
L’interesse precoce recensita anche da uno dei padri della psicologia italiana, Giulio Cesare Ferrari (1867-1932). Fino a che Weiss rimase a ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] 1596 (Rovetta, 1998, p. 75). Al ritorno a Como cadde infermo e dettò l’ultimo testamento il 2 aprile al notaio Cesare Perti. Morì il giorno successivo.
Fonti e Bibl.: F. Ballarini, Compendio delle croniche della città di Como…, Como 1619, p. 245; S ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] C. ottenne alla sua missione l'appoggio del consigliere imperiale Cesare Fieramosca; e Carlo V dispose che il Gonzaga fosse assunto , Paolo Vettori. Ma costui, giunto a Firenze, si ammalò e morì poco dopo. Allora il papa mandò in suo luogo il C., che ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...