FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] era il papa, ma era la carta vincente: la sorte di Cesare d'Este che poco prima (12 genn. 1598) aveva dovuto avversato i suoi progetti inglesi ed egli ora si vendicava. Leone XI morì dopo poche settimane, ma anche il nuovo papa Paolo V Borghese, che ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] provocò in lui sentimenti di gelosia, e nel 1926 di una sorellina che morì a 7 anni, «lasciando genitori e fratelli in una disperazione che durò tutta Il direttore del Conservatorio di Bolzano, Cesare Nordio, chiese al Ministero della Pubblica ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] congiura di Catilina,Marco Tullio Cicerone e Giulio Cesare).Vero è che la dimensione spettacolare della sua a Brescia ove visse per oltre un ventennio in operosa solitudine.
Il C. morì a Brescia il 31 ag. 1785 e fu sepolto nella chiesa dei SS. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] partenza affrettata fosse stata la sua imprudente ammirazione per l'amante di Cesare Borgia, la cortigiana Sancha.
L'E. non partecipò al conclave Tornato a Ferrara nella primavera del 1520, l'E. morì nell'agosto dello stesso anno.
Alla sua morte era ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] sua missione però durò pochi mesi, perché colpito da forti febbri morì, dopo pochi giorni di malattia, il 7 luglio 1503, una poesia del Canzoniere), G. Mazzoni, A proposito dei sonetti di Cesare Pascarella, in Rivista d'Italia, IV (1901), 1, p. 23 ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] frequentare grazie alle amicizie del padre (da Pasolini a Cesare Zavattini, da Alberto Moravia a Elsa Morante) sarebbero state , 2014), dedicato a quel luogo dell’anima poetica familiare.
Morì in modo improvviso a Roma, a seguito di una breve ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Camilla di Baldassarre Guinigi da cui ebbe il figlio Cesare. Cesare, nato nel 1542, fu a Lione con il cugino Gherardo Burlamacchi nel 1570, e qui morì di malattia. Ottaviano, nato nel 1546, morì fanciullo. Delle femmine, Camilla, nata nel 1528, sposò ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , ebbe per tre mesi un supplente d’eccezione: Cesare Zavattini, studente in legge assunto come istitutore nel collegio rivelò ancora una volta l’ampiezza e la varietà della sua cultura.
Morì a Roma il 14 giugno 2000 e, dopo i funerali religiosi, ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] le opere di Aristotele" colla scorta del futuro vescovo di Pesaro Cesare Benedetti, che il 18 ag. 1587 dopo "tre anni et dieci dentro si raggela in un appunto cronachistico. Il 17 dic. 1611 "morì il mio Ubino, d'anni 23, che fu bonissimo cavallo"; è ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] l'università di Pisa ed era lontano congiunto del C. quel Cesare Malanima che gl'insegnò il greco e l'ebraico, dopo i ; i migliori non gli negarono mai né riconoscenza né pietas.
Il C. morì a Pisa il 6genn. 1880.
Fonti e Bibl.: Le carte del C., ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...