BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] d'attività orientata in senso prevalentemente filologico, soprattutto per impulso di Cesare Odone. Nel 1557 il B. vi tenne un corso sul De Veen (Otho Vaenius) e dall'inglese John Marston.
Il B. morì a Bologna il 6 nov. 1562.
Opere: Apologia in Plautum ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] (P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, London-Leiden 1963, p. 64), manoscritto che reca l'ex libris di Gerolamo Benivieni.
Il B. morì il 3 dicembre del 1507 (Arch. di Stato di Firenze, Arroti 1508-9, San Giovanni, Vaio, 2, c. 134).
Il fratello Girolamo ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] e per la sua pittura prevalentemente accademica e didascalica.
Morì a Bruxelles il 16 febbr. 1905.
Sue opere Venezia Giulia e nel Friuli (ms., sec. XX), sub voce Dell'Acqua, Cesare; L. Rizzoli, Un pregevole quadro di C. D. rappresentante: "F. ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] quattro figli, tra i quali Luigi, illustre matematico. Nel 1842 gli morì il padre e nel 1849 la madre, di tisi. Manifestò fin iscritto alla scuola di disegno, nudo ed incisione diretta da Cesare Ferreri (cfr. Zaffignani, 1983).
Nel 1852, invitato dal ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] gli fu conferita la laurea honoris causa dalla facoltà di lettere dell'università di Pavia. Fu anche prelato domestico di Pio XII.
Morì a Pavia il 27 sett. 1976.
L'Associazione alunni dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia curò e gli dedicò un volume C ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] straordinario Ezio Maria Gray e il direttore generale Cesare Rivelli, nominati dal governo fascista repubblicano. presidente del gruppo centrale e vicepresidente.
Ritiratosi a vita privata, il C. morì a Roma il 18 sett. 1982.
Fonti e Bibl.: Del C. ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] a seguito della chiamata presso la facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri, il M. stese una sorta di programma politico Mosca - nei termini di una cronica anomalia.
Il M. morì a Firenze il 23 giugno 1969.
Per una bibliografia cronologica della ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] al S. Moisè di Venezia nella Zenobia di G. Michieli e nel Cesare in Egitto di ignoto.
Nel 1748 si recò a Londra come "primo colto da apoplessia e perse quasi completamente l'uso della parola. Morì a Padova l'11 ott. 1792.
Prestante nel fisico, quasi ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] statua allegorica della città, oltre ai monumenti a Luigi Maggi e a Cesare Arici.
Dopo il 1860 l'attività del F. si fece meno dalla moglie Felicita Salvini, morto nel 1880 a Khartoum. Il F. morì a Milano il 18 apr. 1882; la salma venne trasportata a ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] intero la gestione della ristrutturazione al management guidato da Cesare Romiti. Umberto abbandonò definitivamente la sua carica, però di una cospicua plusvalenza.
Nello stesso 1997 morì per una malattia incurabile il primogenito Giovanni Alberto, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...