PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] condannato, ricevette una lettera da Ernesta Battisti, la vedova di Cesare, che lo invitava a Trento da dove avrebbe potuto espatriare.
Il un deciso apprezzamento per la figura di Bettino Craxi.
Morì a Roma il 14 aprile 1991.
I funerali di Stato ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] del 1589-91; 3.000 contro 3.000 (21,4%) nella "Benedetto, Cesare, Ottaviano de' Nobili" del 1590-96 e del 1596-1601; 3.000 contro nella compagnia, sia che fossero convertiti in beni stabili.
Morì a Lucca probabilmente nel 1602.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] vescovato di Montefiascone al fratello Carlo. Lo stesso anno il G. morì a Roma e fu sepolto in S. Maria in Trastevere.
Opere , che comprende anche le decisioni del fratello del G., Cesare, servì da modello per una successiva ristampa corretta, curata ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] M. salutò in versi l'arrivo del sovrano, la presenza di Cesare Borgia, poi il ritorno del re dall'impresa napoletana (l'epigramma con altre opere, per i tipi di P.M. Mantegazza.
Il M. morì probabilmente a Roma nel 1505 (Teoli, p. 140).
Al M. si devono ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] in Modena, ibid. 1802, pp. 92 s.) e nei versi dell'idillio A monsignor Cesare de' conti Brancadoro (s.l. nè d.) in cui, lasciando da parte l' del Génie du Christianisme di Fr. de Chateaubriand.
Il M. morì a Roma il 10 ott. 1831.
Altri scritti del M.: ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] governativa fu infine concessa il 12 giugno 1827.
Il L. morì a Pinerolo il 5 ag. 1830.
Le lettere del L., Lamennais a Torino, Torino 1958, ad ind.; C. Bona, Il marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e la fine dell'Amicizia cattolica, in Boll. storico- ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] da F. Cancellieri (pp. 170 s.).
Nel dicembre del 1605 Cesare Baronio pubblicò il tomo XI dei suoi Annali della Chiesa, che alle i legati perpetui e temporanei da lui istituiti.Il C. morì a Roma, nella propria abitazione, il 17 maggio del 1608 ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] anche le ultime tracce della sua esistenza. Il G., infatti, morì a Firenze il 5 nov. 1646 e fu sepolto il giorno Michelangelo Buonarroti pittore, scultore e architetto…, a cura di Cesare Guasti, Firenze 1863, pp. CXIII-CXXXV); la seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] ebbe il ministero degli Esteri che diresse fino al 1885. Morì a Napoli il 26 dicembre 1888.
Scienza giuridica e costruzione dell e ministeriali, ma, grazie al sostegno di Sclopis e Cesare Balbo e per decisione di Massimo D’Azeglio, ebbe la ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] per scolpire - insieme con i due carraresi Andrea Calamech e Cesare di Nicodemo - la statua colossale del Nettuno per l'omonima imprimendas imagines et sculpendas in aere" (Pirri, 1943).
Il F. morì a Roma, al Collegio Romano, il 23 ag. 1617 (Fejér, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...