GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] corsi), professore incaricato all'Istituto di studi superiori Cesare Alfieri di Firenze (1934-35).
Fu, contemporaneamente 'altro un Fronte degli Italiani di ispirazione anticomunista).
Il G. morì a Roma il 18 dic. 1960.
Della sua abbondante produzione ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] vescovato di Montefiascone al fratello Carlo. Lo stesso anno il G. morì a Roma e fu sepolto in S. Maria in Trastevere.
Opere , che comprende anche le decisioni del fratello del G., Cesare, servì da modello per una successiva ristampa corretta, curata ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] M. salutò in versi l'arrivo del sovrano, la presenza di Cesare Borgia, poi il ritorno del re dall'impresa napoletana (l'epigramma con altre opere, per i tipi di P.M. Mantegazza.
Il M. morì probabilmente a Roma nel 1505 (Teoli, p. 140).
Al M. si devono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] ebbe il ministero degli Esteri che diresse fino al 1885. Morì a Napoli il 26 dicembre 1888.
Scienza giuridica e costruzione dell e ministeriali, ma, grazie al sostegno di Sclopis e Cesare Balbo e per decisione di Massimo D’Azeglio, ebbe la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] nazionale dell'Accademia dei Lincei e membro dell'Institut de France. Morì a Torino l’8 marzo 1878.
Quello che caratterizza la sua di Grazia e Giustizia sotto la presidenza di Cesare Balbo ed era stato presidente della commissione incaricata ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] guida del giureconsulto E. Pisani, mentre l'arciprete Cesare Crispo lo indirizzava nello studio della teologia. Il rimpianto per i pensieri e le idee del decennio francese.
Il C. morì nella sua casa di Monteleone il 30 ott. 1853. La sua biblioteca, ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Certo era a Napoli ed esercitava l'avvocatura nel '59 (R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, p. 667).
Nell'estate del intrapreso dalla Calabria per trovarsi all'apertura della Camera, e morì a Napoli il 2 ag. 1875. Fu sepolto a Cardinale ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Nel 1533 un diploma imperiale lo dichiarò «cavaliere di Cesare», offrendo prova (come frutto della sua presenza negli ambienti figlio, Orazio, del quale parlano le cronache, non si sa.
Morì entro il 1565: in quell’anno, infatti, la seconda moglie, ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] 378 s.). Ancora nel 1957 ricevette dal presidente della Repubblica la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e dell’arte.
Il M. morì a Roma il 4 genn. 1958.
Fonti e Bibl.: C.L. Ragghianti, L’opera di R. M.: dal 1909 al 1948 (catal ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] esclusivamente ai suoi incarichi letterari e alla vita privata. Morì a Torino il 28 genn. 1793.
Dal suo 181, ove tuttavia il C. viene confuso con il padre Giulio Cesare. Si vedano inoltre: C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...