Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] restituirlo a quella vita attiva cui ardentemente anelava. Morì nel 1527 a Firenze.
Il pensiero politico
Machiavelli pose uno Stato nuovo; ne è considerato un esempio il tiranno Cesare Borgia, figlio del papa Alessandro VI, che, dando prova ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , avendo come compagno d'armi e di corte il cugino Cesare Gonzaga.
Per quanto possano sembrare allarmanti le cause che consigliarono all'esteriorità dell'omaggio e del plauso.
Quando Ippolita morì, nel 1520, il C. provvide alla sua futura carriera ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] A Torino entrò in amicizia fra gli altri con Cesare Pavese ed Elio Vittorini, cominciando presto a collaborare al Ultimo viene il corvo chiusero la sua prima stagione.
L’anno seguente morì suicida Pavese, che per lui era stato un maestro e un ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Certo fu in questo tempo a Treviso, presso Gherardo da Camino, che morì nel marzo del 1306, del quale egli esalta la grande nobiltà in Conv addirittura di "singulare onore a nullo fatto più da Ottaviano Cesare in qua". Vestito "in abito di poeta e di ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] d'una civetta,La presa del castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la terzina e, , vide la luce il 21 marzo del '75 e morì immediatamente dopo, senza aprire profonde lacerazioni nell'animo del padre ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano ist. veneto, CVI, 2 (1947-48), pp. 76-97.
Sulla casa dove il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] padre. Il quale tornò ad Arezzo, comunque, e vi morì in povertà nel 1551, a ottantacinque anni suonati, scarsamente un sonetto programmatico, che aveva tali versi: " Togli il lauro per te Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non son poeta - E lo ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] frattempo, mortogli piccolissimo il figlio Olimpo Flavio, al F. morì pure la seconda moglie il 6 genn. 1448: anche per a Roma, venne interrotto dalla morte di due figli giovanissimi: Cesare Eufrasio, di sette anni, e Federico Francesco, di otto. Per ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] VII, ormai pronto a "far pruova di non stare a discrezione di Cesare" (lettera del 4 dic. 1525, Carteggi, VIII, p. 123). gravemente. Trascorse una parte dell'autunno del 1539 in campagna. Morì a Firenze nella sera del sabato 22 maggio 1540.
Fu ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] fu scritta in concomitanza con l'aspra Oratio di Giulio Cesare Scaligero contro Erasmo (pubblicata nel 1531 ma già circolante a di essi, Alessandro Sauli, diverrà barnabita e poi santo). Morì improvvisamente a Milano il 15 maggio 1544.
Alla morte del ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...