Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] anche l’elemento indigeno, che portò all’affermarsi della denominazione Arelate.
La prosperità economica e la posizione strategica indussero Cesare a dedurvi, nel 46 a.C., una colonia romana con veterani della legio VI, alla quale assegnò gran parte ...
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MAURETANIA, Caesariensis et Tingitana
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane dell'Africa settentrionale e della costa atlantica.
Col nome di M. si designò nell'antichità classica la regione africana [...] tra due monarchi consanguinei: Bogud a occidente e Bocco II a oriente, i quali parteggiarono, volta a volta, per Pompeo, Cesare, Ottaviano e Antonio. Il confine tra i due regni era presumibilmente al fiume Malus, Mulucha (uadi Muloya), che ancora in ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] rosse. Intorno all'anno 1779 furono rinvenute alcune monete greche, un'iscrizione greca, un'anfora, un'iscrizione di Giulio Cesare e altre antichità. Il canonico Josip Djurovic fu uno dei più fortunati scopritori di resti romani: egli trovò nel suo ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] la sola comunità sarda esplicitamente menzionata come colonia civium Romanorum, fondata (si crede) sotto la dittatura di Giulio Cesare o con la pace augustea. Dalla presenza di alcune iscrizioni sembra desumersi che la città era iscritta nella tribù ...
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Eraclea d’Italia (gr. ῾Ηράκλεια) Città della Magna Grecia sul luogo dell’odierno centro di Policoro, in corrispondenza della collina del Castello.
STORIA
Fu fondata da Taranto nel 433-32 a.C.; nella seconda [...] finale di una serie eterogenea di disposizioni (erroneamente chiamate lex Iulia municipalis), quasi certamente dell’età di Cesare, relative alle distribuzioni gratuite di frumento, all’edilizia in Roma, all’eleggibilità alle curie e magistrature ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , destinati a questi particolari spettacoli: tali strutture, a volte temporanee come quella fatta costruire nel 46 a.C. da Cesare nel Campo Marzio presso il Tevere, ma anche stabili come l'altra realizzata da Augusto per le celebrazioni del 2 a ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] del Senato, e anche prima di lui Quinto Marcio Re, proconsole di Cilicia, aveva riparato il grande ippodromo della città; Giulio Cesare, che le aveva concesso il titolo di "Metropoli", eresse la prima basilica, come anche il teatro e altri edifici, e ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] città di transito fra il Lazio e la Campania; e la sua esistenza politica, oltre al ripopolamento della colonia ad opera di Cesare ed Augusto, non segnerebbe che la prosperità e la decadenza di una delle più cospicue città del Latium novum, se la ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] scandalo suscitato dal tribuno Clodio, che, sotto false vesti, osò prendere parte ad una di queste cerimonie nella casa di Cesare (Cic., Ad Att., iI, ep. xii; Pro Milone, xxxi). Come risulta dalle abbastanza numerose iscrizioni, il culto era diffuso ...
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Vedi CALATIA dell'anno: 1973 - 1994
CALATIA (Calatia, Kalatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Calazia, a SE di Capua, sulla via Appia, nella contrada S. Giacomo le Galazze, [...] colonia a Capua, il territorio di C. fu ad esso congiunto (Liber Coloniarum, 232-3) e poco dopo furono ricostruite le mura. Cesare nel 59 vi dedusse una colonia di veterani (Appian., Bell. Civ., iii, 40) ma con Augusto C. passò di nuovo sotto la ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.