ERENNIO ETRUSCO (Quintus Herennius Etruscus Messius Traianus Decius)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Decio ed Etruscilla, nacque tra il 220 e il 230. Creato Cesare, dal padre viene mandato nell'Illirico, [...] console nel 251 è poco dopo dichiarato Augusto; viene ucciso nello stesso anno insieme a Decio in combattimento contro i barbari.
Si ha di lui un'ampia documentazione iconografica nelle monete, che ce ...
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BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] e nell'atto di lasciare l'isola per tornare sul continente, aveva imposto ai Britanni il pagamento di un tributo annuo. Ma un concreto ordinamento si ebbe solo con la soggezione succeduta alla conquista, ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] del nonno Massimiano Erculio: il naso è breve, dritto oppure lievemente con la punta in su, il mento prominente e rotondo. Da Cesare porta i capelli corti, aderenti al capo, con le punte talvolta terminanti a riccioli sulla fronte ed ha la corona di ...
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ANNIO VERO (M. Annius Verus)
B. M. Felletti Maj
Il minore dei figli di Marco Aurelio e Faustina. Nacque nel 163 d. C., ebbe il titolo di Cesare a soli tre anni, ma nel 169 morì in Preneste appena settenne. [...] immagini sicure di A. V. oltre i medaglioni, coniati dal padre dall'anno 166 in poi, quando il fanciullo fu nominato Cesare. Vi si scorge un volto infantile, grassoccio, con folta chioma a grossi ricci, come quella paterna.
Bibl: J. J. Bernoulli, Röm ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] Marcella, nipote di Augusto, da cui divorziò nel 21 per sposare Giulia, figlia di Augusto, da cui ebbe C. Cesare, L. Cesare, Agrippa Postumo, Agrippina e Giulia. Dalle notizie degli scrittori, A. appare uomo di carattere energico e leale, severo, ma ...
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COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia [...] fu ucciso ad Illiberis nel 350. L'effige di C. I è nota principalmente dalle sue emissioni monetarie coniate come Cesare e come Augusto in varie zecche dell'Impero. Tali ritratti subiscono però, stilisticamente e iconograficamente, ora l'influenza di ...
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GIUBA I (᾿Ιόβας, Iubas)
A. Charbonneaux
Re di Numidia; succedette verso il 6o a. C. al padre Hiempsal II.
Nella sua giovinezza, durante negoziati tenuti in presenza dei padre con Cesare, questi lo afferrò [...] per la barba, sicché il rancore personale accrebbe il suo odio per Roma. Si schierò con i seguaci di Pompeo contro Cesare; dopo la sconfitta di Tapso, vinto definitivamente, si diede la morte (46 a. C.). "Homo ineptissimus superbissimusque", secondo ...
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BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] Plinio (Nat. hist., iv, 117) la dice colonia Pacensis; su monete di Augusto troviamo Pax Iul. Fu a capo del Conventus Iuridicus Pacensis.
Scarsi sono i resti archeologici: alcune pavimentazioni e avanzi ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] le più antiche immagini monetali, si riferisca all'anno in cui i due fratelli ricevettero rispettivamente il titolo di Augusto e di Cesare (198 d. C.), o sia di poco posteriore. La somiglianza fra G. e Caracalla è evidente, ma il secondogenito ha i ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] l'iscrizione "paxs" su una moneta di L. Emilio Buca: sul retro due mani unite ne spiegano il significato: pace e accordo tra i partiti, fine della guerra civile. Ma sarà Ottaviano a porvi realmente termine, ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.