DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] Cassio, sconfiggendo duramente a Brundisium la flotta di Domizio Calvino (42 a. C.). Fu colpito dalla lex Pedia; in seguito parteggiò per Antonio, il quale lo inviò come governatore in Bitinia. Ebbe il ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] il 1° marzo del 293, gli fu assegnato il governo delle province danubiane. Chiamato in Oriente per guidare una campagna contro i Persiani, dopo essere stato in un primo tempo battuto, riusciva l'anno successivo ...
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(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] di tipo celtico, con due celle. Interessanti i resti, noti fin dal 19° sec., di due castra risalenti all’assedio di Cesare; si sono rinvenuti inoltre resti di una cinta di età gallo-romana, di poco posteriore all’assedio, e una di età imperiale ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dalla Gallia (58-51 a.C.) contengono descrizioni dei Celti e per la prima volta dei Germani. L’opera di Cesare si integra con quanto ci è giunto di Posidonio. Dopo la sottomissione dei Galli a Roma l’interesse contemporaneo che gli scrittori antichi ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] da Augusto a Costantino, Firenze 1923, I, p. 365; L. Curtius, Ikonographische Beiträge, in Röm. Mitt., IV, 1932, p. 138; S. L. Cesano, I fasti della Rep. Rom. sulle monete di Roma, in Studi di Numismatica, I, 1940, 2, p. 138; O. Vessberg, Studien zur ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] della città, sulla base del rinvenimento di un’iscrizione monumentale (CIL XIII, 3671) menzionante un L. Caesaris Au[g]. identificato con Lucio Cesare, morto nel 2 d.C. Unico a dissentire è H. Koethe, il quale sostiene la fondazione di T. da parte di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] rigogliosamente, al punto che Plinio la definirà “Italia piuttosto che provincia” (Nat. hist. III, 4, 31): alcune città sono fondate da Cesare, molte, anzi moltissime, saranno fondate da Augusto, che sarà spesso in zona fra 27 a.C. e 10 d.C. In una ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] e denari) con effigi di Ottaviano o A. sul rovescio (41 a. C.); d) serie galliche (aurei e denari) con effigie di Cesare sul rovescio, coniate durante la guerra di Perugia (40); serie romana (aurei di Livineio Regulo, denari di P. Clodio, 39 a. C ...
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HOSPES (Hospes)
M. B. Marzani
Architetto, schiavo di una Appia, costruttore di un edificio fondato dai duoviri quinquennali di Caiatia, secondo una iscrizione (arcitectus Hospes Appiai s.) del tempo [...] di Cesare (C. I. L., i, 1216; x, 4587).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künst., II, Stoccarda 1889, p. 365; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 2493, s. v. ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] conseguente alla vittoria di Ottaviano, taluno di questi ritratti ci sia rimasto.
Plutarco (Brut., 8) rammenta una frase di Cesare che defini i congiurati "pallidi e asciutti", riferendosi, con ogni probabilità, a Cassio. È naturale che dietro questo ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.