PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] nono decennio, il Martirio di s. Lucia della chiesa dei Morti di Urbania, in cui è stata rilevata una vicinanza a Cesare Nebbia (Id., 1992, p. 337), senz’altro conosciuto a Roma nei cantieri sistini. Negli anni 1587-88, infatti, il durantino dovette ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] della Signatura. Pur con tanti autorevoli prototipi esterni, cui si aggiungono quelli non meno suggestivi in loco, come Cesare Cesariano autore della volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista a Parma, Giovanni Antonio da Parma che ha decorato ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di fuochi artificiali a Castel Sant'angelo..., stampata da C. Duchet nel 1579; quelle con 135 piccoli ritratti degli imperatori da Giulio Cesare a Rodolfo II, 1582, e con i Ritratti dei pontefici da s. Pietro a Sisto V, 1585.
H. Egger ha ricostruito ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] postunitaria. In occasione del quarto centenario della scoperta dell'America realizzò, su commissione del deputato Cesare Orsini, la statua intitolata Cristoforo Colomboin visita del Nuovo Mondo, destinata all'Esposizione universale di Chicago ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] atti di A. Tarchi.
Nel 1790 a Livorno, dove si era recato per disegnare le scene dell'opera La morte di Cesare di F. Robuschi, allestita presso il teatro degli Avvalorati, incontrò A. Niccolini, il quale, entusiasta del suo lavoro, cercò di entrare ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] il panorama piemontese e lombardo (spunti da Defendente Ferrari e da Gaudenzio, ma soprattutto dagli "eccentrici" Pedro Fernández e Cesare da Sesto).
Non si è finora chiarita la provenienza della Madonna col Bambino e s. Pietro Martire, firmata e ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] c. 546r).
Le nostre conoscenze sulle opere glittiche del C. sono per ora limitate per mancanza di attribuzioni. Contemporaneo di Alessandro Cesati e di Giovanni Antonio de' Rossi con cui collaborò (Arte e storia, 1885, p. 319) e al cui stile le opere ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] Sisto V, e numerosi provenivano dalle Marche. Al C. si trovano a volte affiancati i due fratelli Conti di Ancona, Cesare e Vincenzo, che ne completavano l'attività pittorica in campo decorativo. L'opera del C. richiede un giudizio meno generalizzato ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] diretta invece è da considerarsi l'affinità con i maestri leonardeschi, anzitutto con Marco da Oggione, ed anche con Giampietrino e Cesare da Sesto (cfr. Marlier, pp. 78-81).
È chiaro che nello studio dei B. si lavorava molto per l'esportazione. Ciò ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] di S. Maria Assunta di Sissa (1730-1740; Cirillo-Godi, I, 1984, pp. 187 s.).
Il diario carpigiano di Giulio Cesare Benetti registra "l'adornamento in scagliola" (1724) di una cappella dei duomo di Carpi (citato in Campori, 1855). Risale a quell ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.