DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] alla fine del quarto decennio; ma quando egli si esprime in figurazioni semplici, ove domina la tematica cara anche al fratello Cesare, gli si reimpone come modello il Furini per la morbidezza della pittura, ad esempio nei due ovati con mezze figure ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] artistico della D., la cui formazione musicale avvenne a Bruxelles nell'ambito del Conservatoire royal de musique, ove si conserva la maggior parte della sua produzione. Attiva come cantante negli ambienti ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] si laureò in matematica nel 1874 e, due anni dopo, in ingegneria civile con una tesi in idraulica (Di una nuova condotta d'acqua potabile..., Torino 1876).
Si occupò, in quel biennio, di lavori d'esproprio ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] lo tenne a battesimo (Levi L'Italico, 1906, p. 254). La sua inclinazione artistica fu presto assecondata dalla famiglia, che lo affidò alle cure di Domenico Morelli, titolare all'epoca della scuola di ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] attivi nell'architettura; prima d'intraprendere tale attività soggiornò a Roma (1579) ove subi l'influsso di Domenico Fontana con le sue cadenze uniformi. A Torino fu assistente e collaboratore dell'ingegnere ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] maggiore della chiesa di S. Pietro Coppito, di cui era canonico, le copie, da lui stesso eseguite, di due dipinti di Giulio Cesare e Giovan Battista Bedeschini: un S. Pietro nel 1674 e un S. Paolo nel 1676. Le due tavole, ora sulla parete laterale ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] (1724, 1977, p. 104) e dall’iscrizione sul ritratto eseguito da Pier Leone Ghezzi, conservato all’Accademia di S. Luca, che ne ricorda la scomparsa nel 1714 all’età di sessantuno anni.
Apprese i rudimenti ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] abbia studiato filosofia e lettere presso i gesuiti: certo egli era più colto degli scultori contemporanei, tanto che nel 1724 fu ammesso in Arcadia con il nome di Gilisio Niddanio. Secondo il Gaburri ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] frequentò la locale Scuola libera del nudo insieme con Luigi Bertolini. Nel 1908 esordì come illustratore sul Passerotto di O. Redi (E. Pistelli) e sul Collodi di Ceralacca (A. Valori), con testatine e ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] Non è però da escludere, e ciò spiegherebbe le più evidenti discrepanze, l'intervento della bottega e la collaborazione del terzo miniatore (Cesare delle Vieze) in alcune parti.
Sulla metà del 1505 il B. è di nuovo a Bologna e torna a lavorare per la ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.