Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] e quindi, insieme con lui, si convertì all'anglicanesimo (1612). Sospetto agli anglicani per il suo spirito ribelle e "libertino", tornò al cattolicesimo e ottenne l'autorizzazione a pubblicare l'Amphitheatrum ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] al dialogo sulla scherma di Marc'Antonio Pagano intitolato Le tre giornate (Napoli 1553). E forse proprio il C. è infine il Cesare Caracciolo cui si intitola un sonetto di Torquato Tasso (in Opere, a cura di B. Maier, I, Milano 1963, p. 888). Ciò ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] scriveva ad Alfonso Trotti: "Mandiamovi lo alligato Petrarcha di stampa fiorentina, qual è molto corretto. Volemo che advertati M.ro Cesare a scriverlo a parola per parola, et littera per littera come sta questo, facendo conto di dipingere et non di ...
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Scrittore e pittore (Bologna 1616 - ivi 1693). Di scarsa importanza la sua attività di pittore; notevolissima invece quella di scrittore: la sua Felsina pittrice (1678) ha grande valore come fonte storica ed è interessante anche per la difesa sostenutavi da M. dell'arte bolognese. Allo stesso M. si devono una delle prime guide della sua città (Le pitture di Bologna, 1686) e la descrizione del celebre ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] e per la pateticità dei gesti e delle espressioni, queste cinque statue dimostrano di essere opera del De Cesare. Il portamento delle figure femminili, nei costumi tipici dei Rinascimento tedesco, era stato "richiesto dal committente (Mackowsky, 1904 ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] all'Arena, ibid. 1842; Le antichità di Pesto descritte, misurate e disegnate…, ibid. 1846; Difesa dell'architetto F. De Cesare contro alcune deliberazioni del Consiglio edilizio sulle opere a Foria, ibid. 1848; Descriz. della città di Napoli e delle ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] epistolare, ibid. 1853.
Fonti e Bibl.: Epistolario di V. Monti. a cura di A. Bertoldi, ad Indicem; N. Castagna, G. di Cesare. Ricreazioni letterarie, in La Rassegna nazionale, 16 maggio 1885, pp. 204-28; 1° luglio 1885, pp. 31-37, G. Dei Giudice ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] che si diedero alla fuga. "Siguieronlos muchos de la infanteria - raccontava il cardinale - y a Octaviano hizieron pedazos; como alcançaron a Julio Cesare ubo desta arte que dixo que no le matassen y que lo que havia hecho lo havia hecho por orden y ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] 'Encicl. Ital., A De Alisi, Le arti figurative nella Venezia Giulia e nel Friuli (ms., sec. XX), sub voce Dell'Acqua, Cesare; L. Rizzoli, Un pregevole quadro di C. D. rappresentante: "F. Ferruccio alla difesa di Volterra", in Padova, IV(1930), 2, pp ...
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Uomo politico, letterato ed economista (Spinazzola 1824 - Roma 1882). Divenne ben presto noto a Napoli per i suoi lavori letterarî ed economici; ma, per aver partecipato ai fatti del 1848 e alla fallita insurrezione del 1853, e per la pubblicazione di scritti di ispirazione liberale, ebbe a subire più volte il carcere e il confino. Segretario generale delle Finanze napoletane nel 1860, mantenne tale ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.