Patriota (Acquaviva delle Fonti 1826 - Roma 1914); nel 1848 combatté in Lombardia; in seguito ebbe parte assai attiva nel moto liberale della provincia di Bari. Dopo la reazione fu arrestato e subì un lungo processo; benché assolto, fu praticamente confinato a Bari (fino al 1860). Dopo l'unità fondò a Bari il giornale Il Peuceta (1860-64) ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Cremona 1573), fratello di Claudio. Fu anch'egli compositore di madrigali, pubblicati in raccolte veneziane del 1607 e 1628, di intermedî per l'Idropica (1608) e del melodramma Il rapimento di Proserpina (1611). È specialmente noto per una Dichiarazione in difesa della poetica di Claudio contro il canonico G. M. Artusi ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Roma 1881 - Milano 1964). Studiò con G. Setaccioli al conservatorio di S. Cecilia in Roma. È stato prof. di armonia e contrappunto e vicedirettore del conservatorio di Milano. Autore di composizioni sinfonico-vocali, sinfoniche, da camera, e di scritti teorici e critici ...
Leggi Tutto
Numismatico (Vaglio di Basilicata 1673 - Napoli 1716), autore di un'importante opera, le Monete del regno di Napoli da Ruggiero primo sino all'augustissimo regnante Carlo IV imperatore e III re cattolico, raccolte e spiegate (1715) ...
Leggi Tutto
Musicista (Bologna 1555 circa - Milano 1611). Allievo di C. Porta a Ravenna, fu maestro di cappella al duomo di Forlì e poi al duomo di Milano. Scrisse libri di mottetti, di litanie e di madrigali. ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (1º sec. a. C.), parente del dittatore, ai cui ordini aveva militato in Spagna (49); questore (48), poi propretore della Siria, fu ucciso da Cecilio Basso (47 a. C.). ...
Leggi Tutto
Generale (Vinadio 1844 - Torino 1922), direttore superiore delle esperienze di artiglieria, poi ispettore delle costruzioni; fu tecnico di grande valore, e lasciò pregevoli opere sul materiale d'artiglieria. ...
Leggi Tutto
Assiriologo (Firenze 1857 - Roma 1942); di lui si hanno, oltre a varî articoli, una Crestomazia assira con paradigmi grammaticali (1887) e una Letteratura assira (1903). ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] nel 1847.
È certo ch'egli mostrò simpatia per gli scrittori moderati: R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di Cesare Balbo e Massimo d'Azeglio" (Barbiera, p. 155), ma coltivava amicizie anche con esponenti del liberalismo più avanzato, come ...
Leggi Tutto
Figlio (41-55 d. C.) dell'imperatore romano Claudio e di Messalina, in memoria della spedizione del padre in Britannia ebbe il soprann. di Britannico. In luogo di lui, legittimo erede, alla morte di Claudio fu eletto imperatore il figlio di Agrippina adottato da Claudio (Nerone). Di B. Agrippina si servì però come strumento contro il figlio, e Nerone lo fece avvelenare. Dalla figura di B. ha tratto ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.