Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] accostò alla regia realizzando con il cugino Alberto Mondadori due film in 16 mm, Il cuore rivelatore (1934), codiretto anche da Cesare Civita, e I ragazzi della via Paal (1935), che vinse un premio alla Mostra del cinema di Venezia. Gli si aprirono ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] H. e dal regista con riferimenti alle scabrose vicende della nobile famiglia dei Borgia e in particolare al legame tra Cesare e la sorella Lucrezia, vissuti alla fine del 15° sec.) riesce a esprimere splendidamente il senso di fatale tragicità dell ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] Muni a Edward G. Robinson. In quest'epoca diresse opere memorabili e controverse, come il gangster film Little Caesar (Piccolo Cesare), suo primo grande successo del 1931, Five star final, dello stesso anno, in cui si prendeva di mira il giornalismo ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] , venne spinto dalla sua formazione storico-critica a staccarsi dalla dimensione della cronaca, centro propulsore della poetica di Cesare Zavattini, cui pure si era avvicinato dirigendo un episodio del film L'amore in città (1953). Nacquero così ...
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Testimonianze - Roberto Rossellini
Abbas Kiarostami
Roberto Rossellini
SIAMO LIBERI! Molti scrittori italiani hanno ricordato gli ultimi giorni di guerra vissuti nel loro paese natale. Potevano avere [...] cinema non era un'imitazione di quello che aveva già visto sugli schermi. Egli si guardò intorno. E come diceva Cesare Zavattini: "Chiunque ti passa accanto potrebbe essere il protagonista del tuo film", lui guardò le persone che gli erano accanto ...
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Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] produttiva della Warner Bros., G. lavorò con registi come Mervyn LeRoy, curando le scenografie di Little Caesar (1931; Piccolo Cesare), Gold diggers of 1933 (1933; La danza delle luci) e Anthony Adverse (1936; Avorio nero); di nuovo Dieterle, per ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] l'opera di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con Federico Fellini, Gianni Puccini, Cesare Zavattini e molti altri alla sceneggiatura di Quarta pagina diretto da Nicola Manzari, curiosa storia in cui un ...
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Pannunzio, Mario
Arnaldo Colasanti
Giornalista, uomo politico e sceneggiatore, nato a Lucca il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 10 febbraio 1968. Fu un intellettuale eclettico (dalla letteratura alla [...] , il gusto narrativo della storia lo portarono a scrivere per Duilio Coletti Capitan Fracassa (1940) e La maschera di Cesare Borgia (1941). Ma fu la sua maggiore virtù morale e, in fondo, esistenziale, a permettergli di collaborare con intelligenza ...
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GASSMAN, Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. III, I, p. 710)
Attore italiano. Conclusa l'esperienza del Teatro d'arte italiano da lui coordinato con l'operosa collaborazione di L. Lucignani che, se non [...] I picari, 1987, di Monicelli) e le rappresentazioni teatrali − con articoli, polemiche, libri destinati sempre al successo (O Cesare o nessuno, 1974; Un grande avvenire dietro le spalle, 1981; Vocalizzi, liriche, 1988; Memorie del sottoscala, 1990) e ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] gli ispirò i versi di Il canto dell'amore ‒ Una domenica dopopranzo al cinematografo. Va poi dato atto a Cesare Pavese di aver coraggiosamente affermato, sul finire degli anni Quaranta, che il miglior narratore italiano del momento era Vittorio De ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.