BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] 1730 fu segretario della ferrarese Accademia degli Intrepidi, dove l'anno prima aveva recitato l'Orazione in morte di Cesare Parisi Favalli giureconsulto, poi edita in apertura della Raccolta pubblicata per l'occasione (Ferrara 1731).
Durante l ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] qualche modo collegata all'ufficio che ricoprì. L'unica possibile eccezione è il ragionamento accademico La morte di Ottone Cesare paragonata a quella di Catone Uticense (Torino 1772), che sfruttando un tema allora alla moda magnificò l'antica Roma ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] che si svolgeva nel chiuso della corte medicea; ebbe anche la possibilità di avvicinare altri signori del tempo, come Giulio Cesare Varano, signore di Camerino, al quale dedicò una Bucolica, pubblicata nel 1482, assai interessante per i riferimenti ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] del lirico greco.
Dalla seconda metà degli anni Novanta giunsero al M. i meritati onori e i riconoscimenti: il principe Ignazio Cesare d'Este, marchese di Montecchio, gli concesse l'uso di uno stemma e un diploma di nobiltà ad personam; l'Accademia ...
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BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] e destinatario del sonetto Bernardo, i' veggio ch'una donna vene, probabilmente di Cino da Pistoia (ma attribuito da alcuni codici a Dante), B. è, inoltre, citato nei sonetti Bernardo, quel de l'arco del ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] dal 1298 al 1348, anno in cui sottoscrisse il proprio testamento, probabilmente poco prima di morire, dato che nel 1350 i lasciti risultano già in possesso degli eredi.
Il B. partecipò attivamente alla ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] Ancora giovane - aveva vent'anni - prese moglie e, poi, partecipò attivamente alla vita politica cittadina, ricoprendo importanti incarichi. Nonostante gli impegni pubblici, il B. conservò vivo l'interesse ...
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BRATTEOLO, Iacopo
Cesare De Michelis
Nacque verso la metà del sec. XVI, probabilmente a Udine, da una nobile famiglia locale; e in patria visse tutta la vita, che dovette essere abbastanza lunga, giacché [...] l'ultimo documento della sua attività poetica risale al 1622.
La sua formazione culturale avvenne completamente nell'ambito, provinciale firiulano, nel quale tuttavia proprio verso la metà del secolo si ...
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BORINI, Leandro
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 5 ott. 1697 e visse in patria fino alla morte avvenuta il 24 sett. 1783. Il 16 nov. 1748 fu investito del titolo di conte dall'imperatrice Maria [...] Teresa, e successivamente venne aggregato al patriziato veneto.
Poeta versatile e fecondo, si dilettò soprattutto di comporre "favole", spesso riprendendo i temi da La Fontaine e da altri autori antichi ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] padre, quando ebbe quattordici anni, meditava d'inviarlo a Ferrara per fargli continuare la sua formazione umanistica sotto la guida del Guarino, con cui prendeva dunque i primi accordi epistolari in proposito ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.