Statista e poeta inglese (Londra 1648 - ivi 1721). Sostenitore di Giacomo II, accettò nondimeno la Rivoluzione. All'avvento al trono di Anna, tenne varie alte cariche politiche che lasciò alla morte della [...] , e Essay on satire, quest'ultimo attribuito fin dall'apparire al Dryden che non ne fu certo autore e, tutt'al più, poté farne una revisione. Il B. fece anche un infelice adattamento del Giulio Cesare di Shakespeare. Fu patrono del Dryden e del Pope. ...
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Critico letterario italiano (Roma 1918 - Firenze 2001); si occupò quasi esclusivamente di letteratura italiana contemporanea in riviste (fra le quali Comunità) e in giornali (dal Corriere della sera al [...] italiana dell'editore Garzanti. È anche autore di: Adriano Olivetti: un'idea di democrazia (1980); Trent'anni con Cesare Pavese (1981); Fedele alle amicizie (1984; nuova edizione rivista, 1992); Bonus malus (1994). Tra le sue pubblicazioni si ...
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Madron, Paolo. – Giornalista e saggista italiano (n. Vicenza 1956). Laureato in Semiologia e storia del cinema presso l’Università di Padova e specializzatosi alla Sorbona, intorno alla metà degli anni [...] di librettista d’opera. Tra le sue opere: Le gesta del cavaliere (1994); Date a Cesare... Da boiardo di Stato a leader carismatico: la vita di Cesare Romiti (1998); Nove zeri. Viaggio tra i miliardari della porta accanto (2001); Il lato debole ...
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Librettista e poeta satirico dialettale veneziano del sec. XVII.
È autore dei seguenti libretti d'opera, scritti per C. Monteverdi e per F. Cavalli, e tutti per i teatri di Venezia: Gli amori di Apollo [...] 1641); L'Incoronazione di Poppea, musica di Monteverdi (teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1642); La prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore, musica di Cavalli (Teatro Nuovissimo presso quello dei Ss. Giovanni e Paolo, 1646) e Statira principessa di ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] rimase in possesso di uno dei suoi inediti (la dissertazione De vero Rubicone, sull'esatta individuazione del fiume varcato da Cesare), e forse anche di vari altri. Le tappe della formazione culturale e religiosa del D. si possono seguire quasi con ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] i rapporti tra i due.
Nel Farnetico savio il G. immagina che il Tasso, sul finire della vita, dialoghi con il poeta Cesare Caporali per metterlo a parte del segreto della sua follia. La figura del poeta appare così avvolta nel mito di una pazzia ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] di Modena, i cardinali Borghese, al quale procurò opere d'arte, Caetani, Pio, d'Este, Serra, e Bevilacqua.
Quando il duca Cesare d'Este dovette cedere Ferrara al papa (1598), mentre il marchese Ippolito, fratellastro dei B., lo seguì a Modena come ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] dell’Università di Roma, dove si laureò nel 1923 discutendo la tesi L’uomo-poeta dei romantici, relatori Vittorio Rossi e Cesare De Lollis. Dopo un triennio di insegnamento nell’istituto magistrale De Nobili di Catanzaro (1925-27), si trasferì a Roma ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] (Il ramo di mirto, Roma 1946), e Giovanni Battista (futuro ufficiale di carriera) – e sorelle (Anna, che sposò il pittore Cesare Maggi, e Fanny).
Iscritto dal 1898 al R. liceo-ginnasio Cavour di Torino, ebbe tra i professori Vincenzo Ussani, noto ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] componimenti nel codice vaticano Barb. lat. 2163, un'antologia di versi latini e volgari, compilata verso il 1540 da un tal Cesare Conti sulla base di carte di Achille Bocchi: assieme ai già citati, figurano Alvise (Mario) Fiera, un Virgilio ed un ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.