CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] e si era guadagnato tre medaglie d'argento nelle guerre d'indipendenza. La moglie, Cesarina Airaghi, era la nipote del colonnello Cesare Airaghi, medaglia d'oro caduto ad Adua nel 1896. Il fratello Gianni, giornalista di provincia, morirà, medaglia d ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] : compose epitaffi, canzoni e versi celebrativi per nozze che le valsero il plauso di intellettuali come Lazzaro Papi e Cesare Lucchesini. Coltivò la passione per la letteratura da autodidatta, finché una lunga malattia della madre e la sua morte ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] fu segretario a vita. Dalle dediche di alcune poesie si ha l'indicazione di rapporti con gli Insensati di Perugia (a Cesare Crispoldi è diretto un sonetto), con gli Olimpici di Vicenza e con i Fecondi di Padova.
In data imprecisata sposò una Vincenza ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] 1951; L'incendio di Milano, 1952; Il figlio di Stalin, 1953; Tre giorni di passione, 1955; I tre schiavi di Giulio Cesare, 1957; Non ti chiamerò più padre, 1959; Il progresso è un razzo: un romanzo matto, 1975; Il sommergibile, 1978); novelle, viaggi ...
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Erudito e storiografo (Vicenza 1606 - ivi 1678). Soldato di ventura in Fiandra, partecipò poi alle guerre di religione in Francia, alla guerra di Mantova e a quella dei Trent'anni sotto il Wallenstein, [...] III imperatori e del re Filippo IV di Spagna contro Gustavo Adolfo re di Svetia e Luigi XIII re di Francia (4 voll., 1640-51), Scena d'uomini illustri d'Italia (1659), Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-74), Teatro del Belgio (1673). ...
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Erudito (Siviglia 1497 - ivi 1551). Studiò a Siviglia e a Salamanca; matematico e astrologo, cosmografo, cronista reale, fu in corrispondenza epistolare con Erasmo, G. L. Vives, J. G. Sepúlveda. Espressione [...] le preoccupazioni dell'epoca, sui medici, le medicine, i modi di curarsi, ecc., la Historia imperial y cesarea (1545) da Giulio Cesare a Massimiliano I d'Austria. La Historia de Carlos Quinto rimase incompleta e fu pubblicata la prima volta nel 1918. ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] la naturalezza di B.) tipico della visionarietà del cinema. L'interesse di B., condiviso negli anni Trenta con Pietro Bianchi e Cesare Zavattini, fu innanzi tutto per il cinema muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità: "Giovanna d ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX (1893), pp. 5-75, 358-441; A. Morel Fatio, La traduction des Commentaires de César par P. C. D., in Bibliothèque de l'Ecole des Chartes, LV (1894), pp. 343-348; A. Battistella, Una lettera ined ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] alcuni studiosi a frugare soprattutto fra le antiche carte familiari, lettere, memorie, cronache, autobiografie; e il piagnone Cesare Guasti e Giosue Carducci si incontrarono nel vagheggiamento di una «Fiorenza antiqua», di quei costumi più ancora ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] a Roma, dove attese agli studi di filosofia e teologia nel collegio di S. Maria in Campitelli, sotto la guida del p. Cesare Trenta. Tornato a Genova, fu per sei anni superiore nel collegio della Madre di Dio, mentre la sua dottrina gli conciliava la ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.