GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] passò così a Roma e si stabilì (1842-43) a Napoli, dove conobbe C. Troya, B. Puoti, P. Borelli, G. De Cesare e Giuseppina Guacci. Tornato a Roma (1844-45), decise di abbandonare gli studi scientifici per quelli danteschi, fece amicizia con il pittore ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] maestro di grammatica (Roma, Biblioteca Angelica, 1351, cc. 1v-107v). Alla fine degli anni Ottanta era comunque professore privato di Cesare Borgia, allievo cui dedicὸ, sulla suggestione dell’amico Sperandeu Spanyol, canonico di Mallorca e tutore di ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] cui il B. si rimise alla mediazione del gesuita Giulio Cesare Cordara, amico del Rivera. Neanche la benevolenza dei Cordara già idealizzato dal Machiavelli, i Commentari di Cesare non rappresentarono soltanto un esempio di concinnitas espressiva ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] giuochi di Girolamo Bargagli, composto probabilmente verso il 1559.
Nel novembre del 1560 fu accusato da Francesco e Cesare Gonzaga di aver fatto circolare voci diffamatorie contro di loro, soprattutto circa la scarsa considerazione di cui avrebbero ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] et Virgiliano, in Studi petrarcheschi, n.s., I (1984), pp. 193-209; G. Billanovich, Nella tradizione dei "Commentarii" di Cesare. Roma, Petrarca, i Visconti, ibid., n.s., VII (1990), p. 278; M.G. Albertini Ottolenghi, La biblioteca dei Visconti ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] vivace, in Piemonte e altrove in Italia, dopo la legge Casati. Il F. approntò edizioni commentate di Livio, Cesare, Cicerone, Orazio, Ovidio, mentre altri curavano Tibullo, Catullo, Lucrezio, Giovenale, con tagli antologici e scelta di testi ispirati ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] lo stile facile e piano, il C. fu anche umanista di vaglia, autore almeno di una parafrasi dei Commentarii di Giulio Cesare e di un commento sugli stratagemmi militari spiegati in essi (De Cardinalatu, f. LXXXXV v). Nulla sappiamo di tali opere, che ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] Regulari S. Pauliauctore. Mediolani, in templo S.Alexandri excitatum MenseAugusto1635, Mediolani 1636, ed è un opuscolo in lode di Cesare Monti che nel 1635 era stato nominato arcivescovo di Milano. L'orazione del B. venne recitata in occasione dell ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] sotto la penna del Cattaneo; si veda al confronto come lo stesso tema languisca esangue e torpido quando lo tratti un Cesare Cantù, che pur si diceva ed era anche lui discepolo del Romagnosi, e che trattò infatti quel tema, nella stessa occasione ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] : Gianfrancesco, continuatore della professione patema; Pressilla, che andò sposa al marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni. Il Gottlob (p. 307) ricorda un quarto figlio, Gian ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.