PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] di sposare Connie si era bruciata: lei non sarebbe tornata mai, Cesare lo sapeva e lo scrisse a Doris il 6 luglio.
L’anno avrà i tuoi occhi. Il 24 giugno vi fu il trionfo mondano di Cesare, che si recò a Roma a ricevere il premio Strega per La bella ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] che mutarono la storia di Roma dalla morte di Cesare alla definitiva assunzione del potere da parte di al "Viaje de Pernaso" del Cervantes. Il C., il Cervantes e Giulio Cesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 123 ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] 2 voll.), Letteratura, storia, critica; VI, Iscrizioni e versi; VII, Dal carteggio. Una più recente edizione in 11 voll. dei Carteggi di Cesare Guasti, a cura di F. De Feo (Firenze 1970-87), è così suddivisa: I, Carteggi con C. Livi e F. Baldanzi; II ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] tre giorni dopo la tumulazione al cimitero monumentale del Verano a Roma.
Fonti e Bibl.: Acquistato nel 1941, il fondo Cesare Pascarella include le carte, gli epistolari, la biblioteca, i disegni, i quadri e le fotografie dell’autore ed è conservato ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] 1966), già in parte allestita dall'autore.
Nell'introduzione F.P. Giancristofaro, distinguendo la poesia del F. da quella di Cesare De Titta e M. Della Porta, la definisce "intrisa di venature sentimentali e di accenti per lo più immediati". I ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , dei Longobardi nel Modenese, di alcuni cronisti ignoti o poco noti, delle vicende del Frignano, di Galeotto, Cesare, Alfonso, Ernesto e Raimondo Montecuccoli, e di alcuni artisti concittadini contemporanei, come Giuseppe Obici e Luigi Poletti ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] anno a Milano per onorare l'ingresso del re di Francia Luigi XII. Dopo una fuggevole parentesi nel 1503 al soldo di Cesare Borgia, conclusasi con la caduta in disgrazia del Valentino, il G. richiese in quell'anno licenza al Gonzaga per mettersi a ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] , Napoli 1839, p. VII).
Tra il 1842 e il 1843 raccolse in due volumi i suoi scritti più significativi: Opere di Cesare Malpica, 1ª serie: Rimembranze, e Aneddoti de' tempi di Napoleone (rispettivamente, Napoli 1842 e 1843).
Quest'ultima è una silloge ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] -C. Lettere inedite, in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, XXXII (1963), pp. 39-49; R. De Cesare, Un viaggio francese di C. (Parigi,marzo-luglio 1843), in Rendiconti Istituto lombardo, CVII (1973), pp. 597-670; e soprattutto Carteggio ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] della sua famiglia. Fece i suoi studi nelle lingue classiche e per sua diretta testimonianza sappiamo che insegnò grammatica e letteratura greca e latina nelle scuole di Faenza. Di lui si possiedono scarsissime ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.