BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] S. Paolo, dal quale uscì a diciotto anni, nel 1780. Sentimenti e idee della B. si formarono nel clima della Milano illuministica, con cui venne in contatto prima nella stessa casa paterna, poi nei salotti ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] finanziario dovette trasferirsi da Venezia a Trieste; alla sua morte la E. tornò con la famiglia nella città natale presso uno zio paterno che, pur avendo cinque figli, si prese cura dei quattro nipoti ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] erano sposati nel 1918 e dal matrimonio, oltre al L., al quale era stato dato il nome del nonno paterno, nacque anche una figlia, Anna Maria, nel 1921.
Nel 1934 il L. fu iscritto al ginnasio-liceo Massimo ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] Del Prete), si trasferì a Napoli, ove fu benevolmente accolto da Giambattista Manzo, che lo invitava ad assistere alle sedute degli Oziosi. Si suppose che a Napoli avesse intrapreso studi di giurisprudenza: ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] dell'opera prevedeva la narrazione degli avvenimenti sino al 1859), per tutto il resto della sua vita.
Cesare Correnti, parlando dei "contraddittori, giossatori, compendiatori" del Verri, così giudica questa Storia, stesa con scrupolosità e serietà ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e l'adolescenza in un ambiente patriarcale, di rapporti affettuosi, segnato peraltro da non poche sventure.
Dalla lunga malattia della primogenita Annunziata, morta di tisi nel 1902 a vent'anni, il padre ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] il gusto. Furono anni di affetto e di reciproca comprensione, nonostante la timidezza del figlio e lo stoico riserbo coi quale Cesare Betteloni celava i gravi tormenti fisici che lo portarono al suicidio. Il B. restò affidato al più sicuro amico del ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] figlia, Margherita Langosco, sarà a sua volta dama di compagnia della principessa Margherita di Savoia e delle sue sorelle. Anche Cesare (1583-1616 circa), dopo un lungo periodo di studio negli atenei di Pavia e di Salamanca, fu ammesso a corte come ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] fu allievo della scuola militare di Modena, e ne uscì ufficiale effettivo di cavalleria.
Non erano rarissimi allora gli ufficiali che avevano anche attitudini o ambizioni letterarie: uno di questi fu il ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] e alcuni poderi, le cui rendite sarebbero andate soprattutto a vantaggio di amministratori e tutori disonesti. A sedici anni, sia per sottrarsi alle macchinazioni di un suo parente che mirava ad impadronirsi ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.