Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti critici e Medioevo romanzo; socio naz. dei Lincei (1993). Curatore di importanti edizioni critiche (Li bestiaires d'Amours di Maistre Richart de Fornival ..., 1957; Orlando furioso secondo l'edizione ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 al 1519), passò nel 1525 ad Agen come medico del vescovo Angelo della Rovere. Iniziò la sua attività letteraria con scritti (1531 e 1536) contro il Ciceronianus di Erasmo da Rotterdam. Meglio rivelò ...
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Assiriologo (Firenze 1857 - Roma 1942); di lui si hanno, oltre a varî articoli, una Crestomazia assira con paradigmi grammaticali (1887) e una Letteratura assira (1903). ...
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VINOGRADOV, Viktor Vladimirovič
Cesare G. De Michelis
Linguista e teorico della letteratura russo sovietico, nato a Zarjask il 31 dicembre 1894, morto a Mosca il 4 ottobre 1969. Membro dell'Accademia [...] delle scienze dell'URSS fin dal 1946, V. è autore di fondamentali lavori in campo linguistico come Russkij jazyk. Grammatičeskoe učenie slova (1947, "La lingua russa; Studio grammaticale della parola") ...
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MERIGGI, Bruno
Cesare G. De Michelis
Slavista, storico delle letterature europeo-orientali, nato a Orvieto il 4 gennaio 1927, morto a Milano il 7 novembre 1970. Laureatosi a Roma in letteratura polacca, [...] professore universitario della stessa disciplina presso l'università di Milano dal 1963, M. fu slavista impegnato in tutti i campi dell'area culturale slava. Autore della Storia della letteratura ceca ...
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PROPP, Vladimir Jakovlevič
Cesare G. De Michelis
Filologo e studioso di folklore russo sovietico, nato a Pietroburgo il 29 aprile 1895, morto a Leningrado il 22 agosto 1970. Figlio di un ex colono tedesco, [...] P. studiò all'università di Pietroburgo, seguendo nel 1915 un celebre seminario puškiniano di S. Vengerov, in cui si formarono alcuni tra i maggiori rappresentanti della futura scuola "formalista". Ma ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] langage du point de vue de leur contenu affectif, c'est-à-dire l'expression des faits de la sensibilité par le langage et l'action des faits de langage sur la sensibilité". Operando originalmente in un ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] del centenario dalla nascita è ripreso l’interesse con saggi critici e biografici ed è stato finalmente pubblicato il carteggio con Cesare Pavese tra il 1947 e il 1950, che aveva segnato il momento dello scontro con l’editore Einaudi.
Fonti e Bibl ...
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BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] di Venezia, dovette percorrere il corso regolare degli studi; si laureò a Padova in legge, sotto la guida del professor Bragolino.
Poco più che ventenne, appena laureato, fu eletto dal Senato veneto coadiutore ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.