GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Alfonso d'Este) delle sue Rime; dedicato al G. il dialogo Il padre di famiglia, mentre è suo fratello Giulio Cesare il "Gonzaga secondo" interlocutore in quello sul gioco; indirizzati al G. i giovanili Discorsi dell'arte poetica e reale destinatario ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Giglioli, ambasciatore residente di Alfonso II d'Este, e poi di Cesare d'Este a Firenze e a Roma.
Il legame della famiglia Giglioli con Firenze, iniziato al tempo della Repubblica e stabilitosi durante il principato mediceo (nel 1430, con un antenato ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] 1589, vi professò il 24 giugno 1590, cambiando il nome di Cesare con quello di Paolo. Compì gli studi ecclesiastici in quella Casa, sotto la guida del p. p. Ardizzone. Inviato a insegnare filosofia e teologia a Napoli, vi fu ordinato sacerdote il 19 ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] di rispettare. Infine gli a. populi, o a. diurna, erano gazzette d’informazione, la cui pubblicazione ebbe inizio con Cesare nel 59 a.C., e che, senza carattere di ufficialità, davano notizie politiche e di cronaca cittadina.
Nell’agiografia e ...
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Teologo e umanista francese (Colline-Beaumont, Pas-de-Calais, 1423 circa - Les Préavins, Arras, 1504). Professore alla Sorbona, ove ebbe discepoli Erasmo e J. Reuchlin; dal 1473 generale dell'ordine dei [...] Trinitarî; viaggiò in missioni diplomatiche e a Roma conobbe il Bessarione. Autore di alcuni poemetti e di traduzioni da Cesare e Livio. Interessante il suo epistolario, ricco d'informazioni sull'umanesimo italiano e sulle origini di quello francese. ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] e da Isabella dei marchesi Guerini; fu tenuto a battesimo dal principe Cesare e dall'infanta Giulia, figli di Isabella. Di famiglia molto devota (la madre era terziaria della Penitenza di s. Domenico, e dei suoi sei figli ben tre abbracciarono la ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] fece tempestivamente ritorno dalla Romagna.
Dopo la morte di Alessandro VI il B seguì dapprima le alterne vicende del fratello Cesare, raggiungendo con lui l'esercito francese nel settembre del 1503, facendo ritorno a Roma, sotto la protezione di Pio ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] Enea, che darà vita alla stirpe di Roma: per questo motivo la dinastia Giulio-Claudia – quella legata a Giulio Cesare – si dirà discendente da Venere.
Un tradimento famoso è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] e a Pisa, ove conseguì a dottorato iurisutriusque e fu ordinato sacerdote, quindi si recò a Roma. Qui si aggregò al milanese Cesare Speciano, vescovo di Novara.
La data del suo ingresso al servizio dello Speciano non è nota, egli però lo conosceva ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] Arausio, centro fortificato dei Cavari e poi colonia romana, fondata da Cesare nel 1° sec. a.C. Rovinata dai barbari, fece parte del Regno dei Burgundi e di quello d’Austrasia, fu conquistata dai saraceni, ripresa da Carlomagno e annessa al Regno di ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.