DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Verona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] Torino e, successivamente, la scuola di applicazione del genio, da cui uscì nel 1892 col grado di tenente di artiglieria. Subito dopo fu assegnato alla brigata specialisti del genio, con l'incarico di ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] di giurisprudenza nella università genovese, dove il 29 febbraio 1820 tenne l'orazione funebre per il professore di pandette Andrea Solari (stampata a Torino nello stesso anno). Conseguita la laurea nell'agosto ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] benedettina dei SS. Graziano e Felino d'Arona, beneficio ecclesiastico del quale i Borromeo avevano il patronato. La sua educazione però fu esclusivamente militare e nel 1550, in clima di Controriforma, ...
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BARGNANI, Giulio Cesare
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Brescia il 10 maggio 1757 dal conte Gaetano e da Corona Fenaroli, aveva studiato in patria e poi a Bologna. Nel 1797, dopo che Brescia si costituì [...] in libera repubblica, all'arrivo dei Francesi, entrò nel governo provvisorio cittadino (10 apr. 1797; cfr. Raccolta dei decreti del Governo provvisorio bresciano, Brescia 1804, 1, p. 104, circ. n. 146). ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] feudale, e divenuta poi di aristocrazia cittadina, una "famiglia che, se non si allineava tra le prime, era però nel nucleo di quelle più stabilmente e durevolmente inserite nei collegi e nelle cariche" ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.), fratello di Cesare Strabone (v.). Pretore nel 95, poi console (90), combatté nella guerra sociale contro gli Italici in rivolta; a lui risale la lex Iulia sulla [...] il fratello fu ucciso dai partigiani di Mario nell'87. Il figlio, omonimo, console nel 64 a. C., legato di Cesare in Gallia (52-49), avversò, dopo la morte del dittatore, Marco Antonio: posto nelle liste di proscrizione, fu salvato dall'intervento ...
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Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] destinatio dei magistrati, cinque centurie di senatori e cavalieri, in aggiunta alle dieci intitolate sotto Augusto a Gaio e Lucio Cesare). G. fu oratore e scrittore: restano di lui gli Aratea, libera versione dei Fenomeni di Arato (il titolo tràdito ...
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Scrittore (Alessandria 1704 - ivi 1785). Gesuita, storiografo ufficiale della Compagnia (Historiae Societatis Jesu pars sexta, vol. 1º 1750; vol. 2º, post., 1859). I suoi quattro sermoni in latino, De tota Graeculorum huius aetatis litteratura (1737; sotto lo pseud. di Lucio Settano), in cui finge di ammaestrare un allievo a divenire letterato di moda, sono considerati importante antecedente del Giorno ...
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Uomo politico, letterato ed economista (Spinazzola 1824 - Roma 1882). Divenne ben presto noto a Napoli per i suoi lavori letterarî ed economici; ma, per aver partecipato ai fatti del 1848 e alla fallita insurrezione del 1853, e per la pubblicazione di scritti di ispirazione liberale, ebbe a subire più volte il carcere e il confino. Segretario generale delle Finanze napoletane nel 1860, mantenne tale ...
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Figlio (n. 6 d. C. - m. Ponza 31 d. C.) di Germanico e di Agrippina Maggiore, e fratello di Caligola. Morto Germanico (19) e Druso (23) figlio di Tiberio, di cui N. aveva (21) sposato la figlia Giulia, egli sembrava designato a succedere a Tiberio e riscuoteva il favore del popolo. Ma questi, insieme alle accuse mossegli da Seiano, lo fece incorrere nei sospetti dell'imperatore che ne dispose l'esilio ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.