Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] Marcella, nipote di Augusto, da cui divorziò nel 21 per sposare Giulia, figlia di Augusto, da cui ebbe C. Cesare, L. Cesare, Agrippa Postumo, Agrippina e Giulia. Dalle notizie degli scrittori, A. appare uomo di carattere energico e leale, severo, ma ...
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COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia [...] fu ucciso ad Illiberis nel 350. L'effige di C. I è nota principalmente dalle sue emissioni monetarie coniate come Cesare e come Augusto in varie zecche dell'Impero. Tali ritratti subiscono però, stilisticamente e iconograficamente, ora l'influenza di ...
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GIUBA I (᾿Ιόβας, Iubas)
A. Charbonneaux
Re di Numidia; succedette verso il 6o a. C. al padre Hiempsal II.
Nella sua giovinezza, durante negoziati tenuti in presenza dei padre con Cesare, questi lo afferrò [...] per la barba, sicché il rancore personale accrebbe il suo odio per Roma. Si schierò con i seguaci di Pompeo contro Cesare; dopo la sconfitta di Tapso, vinto definitivamente, si diede la morte (46 a. C.). "Homo ineptissimus superbissimusque", secondo ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] zio Vincenzo.
Le notizie sulla sua vita come sulle opere si attingono in massima parte dalla diffusa biografia che di lui scrisse alcuni anni dopo la sua morte, circa il 1725-30, Francesco Saverio Baldinucci, ...
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BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] Plinio (Nat. hist., iv, 117) la dice colonia Pacensis; su monete di Augusto troviamo Pax Iul. Fu a capo del Conventus Iuridicus Pacensis.
Scarsi sono i resti archeologici: alcune pavimentazioni e avanzi ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] le più antiche immagini monetali, si riferisca all'anno in cui i due fratelli ricevettero rispettivamente il titolo di Augusto e di Cesare (198 d. C.), o sia di poco posteriore. La somiglianza fra G. e Caracalla è evidente, ma il secondogenito ha i ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] l'iscrizione "paxs" su una moneta di L. Emilio Buca: sul retro due mani unite ne spiegano il significato: pace e accordo tra i partiti, fine della guerra civile. Ma sarà Ottaviano a porvi realmente termine, ...
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DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] Cassio, sconfiggendo duramente a Brundisium la flotta di Domizio Calvino (42 a. C.). Fu colpito dalla lex Pedia; in seguito parteggiò per Antonio, il quale lo inviò come governatore in Bitinia. Ebbe il ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] il 1° marzo del 293, gli fu assegnato il governo delle province danubiane. Chiamato in Oriente per guidare una campagna contro i Persiani, dopo essere stato in un primo tempo battuto, riusciva l'anno successivo ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] precocemente allo studio della letteratura, in particolare romantica, della musica, della storia antica, della storia del folclore. Nel 1850, durante un soggiorno a Roma, prese lezioni di disegno dall'incisore ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.