GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] Vergine.
Risale a questo periodo l'altra grande impresa romana del G., pressoché completamente perduta. Nel 1668 il cardinale Cesare Rasponi faceva realizzare nella chiesa di S. Giovanni a Porta Latina un soffitto con intelaiatura piana di legno a ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] arti).
Alla Biennale borbonica del 1837 espose Tiresia che evoca l'ombra di Lajo e Antipatro che si difende dinnanzi a Cesare dalle accuse di Antigone (entrambi perduti) e Ritratto del padre (Napoli, Galleria dell'Accademia di belle arti); dell'anno ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] nazionale, Vitt. Em. 1004), ove si assiste a un interesse antiquario, scientifico quasi, per le monete antiche; nonché del Cesare della Biblioteca Casanatense di Roma (ms. 453) e dello Strabone della Nationalbibliothek di Vienna (Codd. Gr. 3).
Dalla ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] in Accademia, X (1932), 8, pp. 1-4; C. Brigante Colonna, G. B. C. pittore nella vita e nelle opere, Roma 1954; Galleria Giulio Cesare di Rimini, G. B. C. Mostra postuma, Rimini 1966; L. Servolini, G. B. C., in Le Venezie e l'Italia, VII (1969), 3, pp ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] entro i segnati contorni; così nella Fuga in Egitto del trittico "della Consolazione", i chiari prestiti leonardeschi, mediati da Cesare da Sesto a Napoli (Delogu, p. 58), contrastano con i particolarismi fiamminghi del prato, del paesaggio e delle ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] manicomio di S. Anna della Pietà in Roma, ibid. 1893; Il manicomio cantonale ticinese in Gasvegno, Siena 1900; Commemorazione del prof. Cesare Mariani letta nell'Accad. di S. Luca, Roma 1901.
Fonti e Bibl.: F. Azzurri, Lettere a T. Massarani, in Una ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Bambina sulla sedia, mentre veniva ammesso, insieme con altri artisti avversi a Novecento, alla galleria La Cometa, dove conobbe Cesare Brandi e Carlo Lodovico Ragghianti. Nel 1938 ebbe la sua prima sala personale alla XXI Biennale di Venezia, l'anno ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] G. conobbe Alessandro Manzoni e altri protagonisti della scena letteraria del momento, come Tommaso Grossi, Giulio Carcano e Cesare Cantù. L'esito di maggior rilievo di tali frequentazioni si individua nelle xilografie eseguite per i Promessi sposi ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] [1964], 1, p. 213).
Nel 1736 il C. realizzò in Milano, su di un edificio seicentesco, il palazzo per il conte Cesare Monti, ora Biblioteca civica, del quale B. Alfieri compirà la fronte verso il giardino. Il C. sfruttò sapientemente la planimetria ad ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] figlia Maria Antonia; nel 1661 egli risulta a Genova, in base all'atto citato; nel 1662 era padre per la terza volta (Giulio Cesare Pantaleo). Nel 1663 firmava e datava (Alizeri, 1846, II, pp. 1251 s.; ma cfr. Bosio) la citata pala con S. Teodoro e ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.