ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] . Tornato a Firenze, A. riprese l'interrotta decorazione degli Scalzi e nel 1521 iniziò il grandioso affresco col Tributo a Cesare nella villa medicea del Poggio a Caiano, più tardi terminato da Alessandro Allori.
Esso è come una visione lontana, in ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] , vestirebbero l'abito dei terziari francescani (Boggero); e l'opera non venne segnalata nella visita pastorale di monsignor Cesare Ferrero del 2 maggio 1568 (Barbero, 1975, p. 76). Il dipinto fu giudicato emblematico della migliore scuola lombarda ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] , Gervasini) e Brescia, dove nel 1858 collocò una statua allegorica della città, oltre ai monumenti a Luigi Maggi e a Cesare Arici.
Dopo il 1860 l'attività del F. si fece meno assidua, anche per le delusioni ricevute dalla mancata assegnazione della ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] delle clarisse.
Il coro, in cui sono incisi la data "1489" e il nome del maestro, fu commissionato da Giulio Cesare da Varano per rendere omaggio alla figlia Camilla, monaca delle clarisse, con il nome di religione Battista, futura beata. Costituito ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] C. al manierismo zuccaresco, ormai nettamente riformato, mentre sembrerebbe nota e gradita al C. la produzione più aspramente caratterizzata di Cesare Nebbia. A questo punto non è da escludere che il C. abbia collaborato con lo Zuccari e appunto il ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] La Fortuna, L'Abbondanza.
Altre opere a destinazione pubblica dell'immediato dopoguerra furono i busti collocati sul Pincio di Cesare Battisti e Guglielmo Oberdan, e alcuni monumenti ai caduti per paesi dell'Italia centrale come Agnone, in piazza XX ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] a Trieste nel 1864; il Divertimento dato dal cardinale Riario alla duchessa di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le Virtù, datato 1884 e ricordato dalle fonti come ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] per una distinzione (Cantelli, 1976) tra le sue esperienze e quelle, per qualche tratto affini e dipendenti, di Cesare Dandini, il cui catalogo pur esso in via di formazione, ma abbondantissimo, stava inglobando alcuni numeri giustamente restituiti ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] , alla Associazione degli incisori e acquafortisti italiani, alcune sue acqueforti, dividendo il primo premio con Carlo Agazzi, Enrico Vegetti e Cesare Fratino.
Il C. morì a Milano, dopo una lunga malattia, il 23 genn. 1917.
Nel 1920 la sua città gli ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] di Alfonso II. La Bentini (1983-84) ha riconosciuto l'intervento del F., in collaborazione con il padre e il fratello Cesare, anch'egli pittore, almeno nell'ideazione dei fregi di due soffitti al piano nobile di palazzo Bentivoglio (sala dei Putti e ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.