Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] di rispettare. Infine gli a. populi, o a. diurna, erano gazzette d’informazione, la cui pubblicazione ebbe inizio con Cesare nel 59 a.C., e che, senza carattere di ufficialità, davano notizie politiche e di cronaca cittadina.
Nell’agiografia e ...
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TREBAZIO TESTA, Caio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Personaggio romano, nato probabilmente a Velia. Cicerone, che lo ebbe caro, gli indirizzò varie lettere (Ad Fam., 7, 6-22) e gli dedicò i Topica: per raccomandazione [...] di lui, T. militò fra il 54 e il 53 in Gallia, nello stato maggiore di Cesare. Non sembra che abbia percorso la carriera politica. Come tutti i Romani del tempo si occupò di filosofia, e pare che almeno per qualche tempo abbia seguito la secta ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] ibid., Stati d’anime, 1-22, 1729-1753, cc. n.n.; Curia vescovile, Ordinazioni, Lettere e testimoniali, filze n.n. (Petrini Cesare, 1749; Petrini Pietro A., 1737); S. Agapito, Stati d’anime, 1695, cc. n.n.; Roma, Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e ...
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Sclopis di Salerano, Federico Paolo
Giurista e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1878). Entrato in magistratura nel 1822, partecipò ai lavori di preparazione dello Statuto albertino in qualità di presidente [...] superiore di censura. Eletto deputato nell’aprile del 1848, fu nominato in quell’anno ministro della Giustizia nel primo governo di Cesare Balbo. Senatore dal luglio del 1849, fu presidente del Senato tra il 1863 e il 1864. Nel 1872 fu chiamato a ...
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Nome d'una famiglia romana, alla quale appartengono varî giuristi. Il primo fu console nel 118 a. C.: di lui Cicerone loda la dottrina giuridica. Lucio Elio T. fu legato (61-58) di Q. Cicerone, proconsole [...] d'Asia. Più noto è il figlio di lui, Quinto Elio T. che col padre prese parte alla guerra fra Cesare e Pompeo, parteggiando per quest'ultimo, ma fu perdonato dopo Farsalo; console (11 a. C.), propose un senatoconsulto sul matrimonio confarreato. A ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti dalla destra del Reno (Condrusi, Eburoni ecc.), detti Germani; Cesare estese il nome a tutti i territori abitati da popolazioni di quello stesso ceppo. Il nome Deutschland appare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] , ma anche grazie a Bianchi, entrò in contatto con gli illuministi e riformatori lombardi, in particolare con Pietro Verri, Cesare Beccaria e Gian Rinaldo Carli. Intensa fu anche la corrispondenza e il rapporto di amicizia e di stima con il senese ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] dalle origini alla devoluzione di Ferrara, in Studi in onore di Riccardo Filangieri, II, Napoli 1959, pp. 33-35, 39; A. Gasparini, Cesare d'Este e Clemente VIII, Modena 1960, p. 29; R. Montagnani, G.B. L. nel governo estense (1572-1618), in Atti e ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] 97-102; A.M. Matteucci, La chiesa del Suffragio in Forlì, ibid., pp. 49-61; G. Limarzi, Il collezionismo di G. e Cesare Merenda, ibid., XXXIII (1982), pp. 249-284; G. Rimondini, La chiesa del Suffragio di Forlì (1723-1748) su disegno di fra’ Giuseppe ...
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Antica famiglia di mercanti di seta bolognesi, di cui si ha ricordo sin dal sec. 13º. A partire dal sec. 15º molti suoi membri si dedicarono al notariato: ad essi è dovuto il celebre archivio notarile [...] grande archivio pubblico di Bologna nel 1808. Altri rappresentanti illustri della stessa famiglia, in varî campi di attività, sono stati: Giacomo (1533-1602), vescovo di Segni dal 1581; Antonio (v.); Eliseo (v.); Cesare (v.); il patriota Angelo (v.). ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.