CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il papa per ragioni che ci sfuggono fosse restio ad accettarle (Paschini, Una famiglia..., p. 37). Un suo eventuale dissapore con Cesare Borgia non trova conferma nel fatto che il C., dopo la sua partenza da Roma e la morte del pontefice (agosto 1503 ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Italiana, parallelamente correvano le sue ricerche sulla letteratura latina interessate soprattutto a Catullo e Cesare (va ricordato almeno Date a Cesare quel ch’è di Cesare, in Studi italiani di filologia classica, XVI (1939), pp. 111-125).
Nel 1940 ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] nelle odi di Pindaro, ibid. 1943; Due capitoli su Tacito, ibid. 1945; Da Plauto a Terenzio, ibid. 1946-47; Cesare, Milano-Messina 1948; Tacito, Napoli 1973; tra i commenti: Valeri Catonis Lydia, Napoli 1939; Terenzio, Eunuchus, ibid. 1946; Tacito ...
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Burnett, W.R. (propr. William Riley)
Flavio De Bernardinis
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Springfield (Ohio) il 25 novembre 1899 e morto a Santa Monica (California) il 25 aprile 1982. [...] malavita gli ispirò il romanzo Little Caesar (1929), da cui poi fu realizzato nel 1931 il film dal titolo omonimo (Piccolo Cesare) diretto da Mervyn LeRoy e interpretato da Edward G. Robinson, nel ruolo del criminale Rico, di cui si narrano l'ascesa ...
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ALBERTI, Filippo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Fratta (Umbertide) nel 1548, da Luca e da Ippolita Petrogalli. Avviato agli studi letterari e giuridici, vi acquistò ben presto fama, entrando a far parte [...] tra la fine del sec. XVI e i primi anni del sec. XVII; importanti quelle pubblicate insieme con le rime di Cesare Caporali (Milano 1585, Venezia 1595), anche perché, secondo il Cavallucci (note al Caporali, p. 162), l'A. aveva personalmente ricevuto ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] il vincolo che legava Giuliano alla sua città natale era però, per il senatore, anche un vincolo dinastico. Nelle vene del Cesare scorreva infatti lo stesso sangue di Costantino, del quale quegli era nipote e, dal 357, pure genero, poiché, per volere ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] oltre, dove si afferma che chi consideri i fatti: «conoscerà allora benissimo quanti obblighi Roma, l'Italia e il mondo abbia con Cesare! E sanza dubbio, se e' sarà nato d'uomo, si sbigottirà da ogni imitazione de' tempi cattivi, e accenderassi d'uno ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] per la chiesa di S. Martino di Murano (oggi disperse) che il Boschini (1664, p. 33) attribuiva invece a Marchio Colonna e Cesare Dalle Ninfe (Hadein, in Ridolfi, p. 96 n. 2). "Essendo d'anno 30", riferisce ancora il Ridolfi (nell'edizione Hadeln, p ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] Paleotti al Sirleto, ibid.,ff. 898r-899v (v. anche G. Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, bibliotecario Cesare Baronio,in Per Cesare Baronio. Scritti vari nel terzo centenario della sua morte,Roma 1911, p. 140 n. 1, poi Opere minori ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] vocazione della letteratura dialettale secentesca alla registrazione di proverbi, usati ora come veicolo di moralismo conservatore (si pensi a Giulio Cesare Croce e Giambattista Basile) ora come citazione di realtà popolare (come nel caso di Giulio ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.