PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , 1981, pp. 260 s.); Parma, Biblioteca Palatina, Pal., 1019, fasc. 12, cc. 2r (lettera di raccomandazione per il figlio Giulio Cesare, autografa, s.d.), 4r (a Nikolaus von Schönberg, autografa, s.d. ma post 1521), 3r e 5r-v (rispettivamente a Bembo e ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] i calcoli dei cronologi, esamina le diverse opinioni sull'epoca della creazione e discute la riforma del calendario operata da Giulio Cesare. Nella prima parte, il L. esamina i moltissimi errori del calendario e le cause che li hanno ingenerati. In ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] in moglie al barone di Cardito Giacomo D'Alessandro; Emilio, cavaliere, poeta, "curioso dell'historie et antichità"; Roberto "quasi stolido"; Cesare, valente uomo d'armi al servizio di Carlo V e di Filippo II, che lo nomino poi viceré delle province ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] senesi, II, c. 16r; ms. P IV. 10: S. Bichi Borghesi, Biografia degli scrittori senesi, I, c. 412v; A. Lisini, Relazioni tra Cesare Borgia e la Repubblica senese, Siena 1900, pp. 66 s.; I. Burchardi Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer. Ital ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] , novelle, bozzetti. Tra questi si possono ricordare: il romanzo Tornerà! (L'Universo illustrato, 26 marzo 1870), una biografia di Cesare Beccaria (ibid., 28-29 ag. 1870), i versi satirici de Il Galantuomo. Schizzi popolari (Rivista minima, 19 genn ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] , fa benedire tutte le città grandi e piccole della Toscana, con particolare riguardo a Prato, elemento che secondo Cesare Guasti, uno degli editori ottocenteschi del testo, confermerebbe l'attribuzione del poemetto al Ghibellini. Dei due testi ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] Arbuscula ai tempi di Cicerone, e Citeride, amante di Marco Antonio). Il m. ebbe dignità letteraria al tempo di Cesare per opera di Decimo Laberio e di Publilio Siro; durante l’Impero trionfò sugli altri generi comici. Molti componimenti medievali ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] reo d'aver tentato d'«estinguer la dottrina» di quello. Si è ben al di qua, con gli Incogniti, del precetto, di Cesare Cremonini, «intus ut lubet, foris ut mos est». I loro scritti spesso sono più conformisti e retrivi del mos. Rocco attacca Galilei ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] seguito a restauri l'epigrafe funeraria fu poi trasportata nella villa della famiglia ad Arcore.
Degli otto figli, il primogenito Cesare (1755-1820) fu ammesso nel 1779 al Collegio dei giureconsulti e fu podestà di Milano dal 1815 al 1819; Giuseppe ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] della corte dei Gonzaga e nello stesso tempo ricercato per la sua valentia poetica. In modo particolare egli fu amico di Cesare Gonzaga, colto interlocutore del Cortegiano di Baldassar Castiglione, e a lui dedicò i due epilli Susanum e Cyresium di ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.