DISCORSO INDIRETTO
Il discorso indiretto comporta una riformulazione delle parole o delle frasi proprie o altrui. Si può presentare come proposizione➔oggettiva o ➔interrogativa indiretta
– sia esplicita
Giulio [...] Cesare disse che il dado era stato tratto
Gli chiese che cosa stesse facendo
– sia implicita
Steve Jobs ha esortato tutti a essere affamati, a essere folli
Gli domandai cosa fare
Nel passaggio dal discorso diretto a quello indiretto si ...
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Filologo classico tedesco (Gumbinnen, Prussia Or., 1887 - Colonia 1979), prof. nelle univ. di Gottinga, Greifswald, Basilea, Colonia (1925-57). Dal 1969 socio straniero dei Lincei. Ha studiato con sicurezza [...] attici di Plauto (Plautinisches und Attisches, 1931) e ha condotto varî studî di critica testuale su Terenzio, Cesare, Giovenale e specialmente su Platone (Der Platontext, 1942), nonché sul Catalogo delle navi omerico (Der homerische Schiffskatalog ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] ibid., Stati d’anime, 1-22, 1729-1753, cc. n.n.; Curia vescovile, Ordinazioni, Lettere e testimoniali, filze n.n. (Petrini Cesare, 1749; Petrini Pietro A., 1737); S. Agapito, Stati d’anime, 1695, cc. n.n.; Roma, Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] e presidente del Tribunale supremo del Ducato lucchese, affiancò a tali incombenze quella di bibliotecario, quando successe a Cesare Lucchesini nella direzione della Biblioteca pubblica di Lucca dal 1834 al 1843, anno della sua morte.
Questa seconda ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , la seconda (dopo il 500 a.C.) quello di La Tène; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero di popoli gallici. Al suo tempo, fuori della G. Narbonese già ridotta a provincia (dove erano Allobrogi ...
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ISCRIVERE O INSCRIVERE?
Entrambe le forme sono corrette, ma si usano di solito con due significati distinti.
• Iscrivere si usa con il significato di ‘includere una persona o una cosa in un elenco, una [...] o disegnare qualcosa dentro una figura geometrica o sopra una superficie’
Un triangolo inscritto in un cerchio
Giulio Cesare fece inscrivere il proprio nome sulla pietra.
Storia
Entrambe le forme derivano dallo stesso etimo, il latino inscrìbere ...
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Filologo e uomo politico danese (Svaneke, isola di Bornholm, 1804 - Copenaghen 1886), prof. nell'univ. di Copenaghen, ministro dell'Istruzione (1848-51), presidente della Camera e capo del Partito liberale [...] di Livio (1861-66, in collab. con J. L. Ussing), e compose le divulgatissime grammatica latina e sintassi greca. Nell'opera Verfassung und Verwaltung des römischen Staates (1881-82), polemizzò con Th. Mommsen circa il programma di riforme di Cesare. ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] dell’Università di Roma, dove si laureò nel 1923 discutendo la tesi L’uomo-poeta dei romantici, relatori Vittorio Rossi e Cesare De Lollis. Dopo un triennio di insegnamento nell’istituto magistrale De Nobili di Catanzaro (1925-27), si trasferì a Roma ...
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STATO IN LUOGO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di stato in luogo indica il luogo in cui avviene un’azione, accade un fatto, o si trova una persona o un oggetto.
Di solito è introdotto [...] , a, da, su, per, tra, sopra, sotto, fuori, dentro e dalle locuzioni preposizionali nei dintorni di, nei pressi di, vicino a, accanto a e così via
Mi trovavo a Roma
Restiamo in camera
L’appuntamento è da Cesare.
VEDI ANCHE luogo, complemento di ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] sui templi, ecc.); 3) sui tempi sacri; 4) sulle cose sacre; 5) sugli dèi. Questa seconda parte, le antiquitates divinae, dedicata a Cesare, uscì nel 47 a. C. e fu forse la più celebrata e famosa opera di V., assai letta nei primi secoli imperiali ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.